
"Io ti ammazzo". È una delle frasi pronunciate durante la violenta aggressione a calci, pugni e ginocchiate al volto che...
"Io ti ammazzo". È una delle frasi pronunciate durante la violenta aggressione a calci, pugni e ginocchiate al volto che ha portato alla morte di Eddine Bader Essefi, 19 anni, il 25 aprile in zona Barca a Bologna. La frase è riportata nell’ordinanza del Gip che ha portato all’arresto di Badreddine Krimi, 31enne tunisino, e di suo cognato Charlie Sarcinelli, 29 anni, di Bologna. Rispondono di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi. La lite è iniziata fra Bader e Krimi, col secondo (sotto l’effetto dell’alcol,) che pare dicesse: "Non devi guardarmi". La vittima è stato colpito alla testa (forse con il casco della moto). La morte del giovane non sarebbe stata voluta dai due indagati, che avrebbero agito "per dargli una lezione"
Nella foto grande la vittima, a fianco i due arrestati