Post Covid nei bambini: "Infiammazioni in aumento"

Sant’Orsola, il direttore della Pediatria d’urgenza: "Sindrome Mis-C, sei bambini ricoverati con forme severe negli ultimi dieci giorni"

Marcello Lanari è il direttore della Pediatria d’urgenza

Marcello Lanari è il direttore della Pediatria d’urgenza

Bologna, 20 febbraio 2022 - Attenzione al post Covid nei bambini: anche quando la malattia si è manifestata in forma lieve, dopo qualche settimana dall’infezione si possono riscontrare sintomi della sindrome infiammatoria multisistemica, Mis-C, dall’inglese Multisystem inflammatory syndrome - Covid, che può portare i piccoli al ricovero.

Covid e nuove cure, Burioni: "Paxlovid farmaco straordinario, ma agire subito"

Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna del 20 febbraio 2022

Professor Marcello Lanari, state vedendo casi di questa malattia?

"Sì e sono in aumento – risponde il direttore della Pediatria d’urgenza e del pronto soccorso pediatrico del Sant’Orsola –. Negli ultimi dieci giorni abbiamo ricoverato sei bambini con la Mis-C. E non è necessario che abbiamo avuto forme di Covid gravi. Di alcuni, infatti, abbiamo capito che erano venuti a contatto con il Coronavirus grazie al test sierologico positivo, eseguito dopo il prelievo, di altri invece sapevamo che erano stati contatti di contagiati. Ecco, quindi, la correlazione con il Covid".

Qual è la loro età?

"Sono bimbi piccoli, dai 4-5 anni ai 10-12. Nessuno di loro era immunizzato, anche se alcuni essendo al di sotto dei 5 anni, sono in età non vaccinabile".

Dopo quanto tempo si manifesta la Mis-C?

"Anche a distanza di 4-6 settimane dalla malattia: i bambini sviluppano una esasperata reazione infiammatoria innescata dal virus".

Le forme sono gravi?

"I bimbi si mostrano sofferenti e con un malessere profondo. Attualmente i ricoverati sono due, uno sta migliorando, l’altro, di 6 anni, ha sviluppato una forma severa, con compromissione cardiaca, polmonare e addominale".

Quali sono i sintomi più frequenti?

"Dolori addominali importanti, sensazione di affanno, mal di testa intenso, a volte eruzione cutanea sul volto o sul tronco. Ai bambini vengono fatti gli esami di laboratorio e notiamo una marcata elevazione degli indici di infiammazione. Frequentemente l’ecografia ci permette di osservare il coinvolgimento cardiaco, con pericardite o miocardite, della cistiffellea o del fegato, con il rialzo degli enzimi epatici, le transaminasi".

Come vengono curati i piccoli?

"Purtroppo con terapie importanti, perché in genere i bambini colpiti dalle Mis-C sono sottoposti a somministrazioni di immunoglobuline umane, usate per il loro effetto immunomodulatore e antinfiammatorio, e di cortisone per combattere l’eccessiva risposta infiammatoria del loro organismo".

Quanti bambini continuano ad essere portati al Pronto soccorso per il Covid?

"Una ventina a settimana, fino a gennaio erano almeno 10-12 al giorno. Le Mis-C attuali risalgono presumibilmente ai contagi di quel periodo".

Quale consiglio darebbe ai genitori?

"Senza creare allarme, ricordo che i non vaccinati possono avere queste forme iperacute. Quindi, è importante immunizzare i bambini perché il virus circola ancora. Un’occasione da non perdere è quella di oggi, quando dalle 10 alle 17 si svolgerà l’Open day nel padiglione 16 del Sant’Orsola: sono aperte le vaccinazioni per la fascia d’età 5-19 anni, senza necessità di prenotazione, e se si presentano mamme o papà ancora non protetti, possiamo somministrare la dose contro il Covid anche a loro".

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro