L’annuncio di Lepore: "Una fondazione per la memoria"

Al Parco della Zucca al via la rassegna ’Attorno al museo’ e il provocatorio slogan sul bus Tper ’Sono stati gli alieni?’

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Dopo 42 anni di richiesta di verità, dei nomi dei mandanti che ancora non ci sono, quel che rimane saldo e inossidabile per l’Associazione Parenti delle vittime della Strage di Ustica e per i suoi 81 morti del Dc9 Itavia, è mantenere viva la memoria. Il mezzo è sempre l’arte, la forma una rassegna dal titolo "Attorno al museo" e ha luogo come al solito al Parco della Zucca. L’atmosfera paradossale che si respira, inoltrandosi ogni anno nell’anniversario del 27 giugno, ha inoltre ispirato lo slogan che apparirà sui bus Tper: "Sono stati gli alieni?". Perché in effetti, concordano Daria Bonfietti e il sindaco Matteo Lepore, non resta che pensarla così.

"E’ una scelta di provocazione ma anche di presa di posizione. – sentenzia Lepore – Il nostro Paese ha voltato le spalle, perché il grande silenzio arriva comunque dallo Stato ed è la Repubblica italiana ad essere stata colpita dal terrorismo". Si riporta l’attenzione sulla strage e il non detto e quest’anno anche sull’artista che ha sempre sostenuto il senso di questa memoria, ovvero Christian Boltanski, mancato lo scorso anno il 14 luglio e al centro degli eventi da lunedì prossimo e fino al 10 agosto.

"Attorno al Museo" indica infatti la messa a punto di un calendario che prende vita accanto al Museo della Memoria di Ustica, a cominciare da "Missing" un’installazione di arte agita, che lunedì alle19, alle 20, alle 21 e alle 22, porterà al centro sociale Montanari 15 giovanissimi studenti del Copernico a dedicare parole e pensieri al maestro, per Bologna un vero angelo custode. L’aereo Itavia nel museo sarà avvolto da lampade che si illuminano e si spengono a intermittenza, con il ritmo del cuore (come quello che Boltanski aveva registrato di tante persone), secondo un’idea di Bruno Cappagli de La Baracca-Teatro Testoni Ragazzi. Un secondo appuntamento del 27 giugno è la prima dell’installazione "Zulu Time-Concerto Fantasma" alle 21,30 firmata da Alessandro Di Pietro. Gli appuntamenti ritornano poi dal 6 luglio con il reading di un testo originale di Massimo Cirri e Laura Curino, "Lontano, intorno alle migrazioni sanitarie". Il sindaco Lepore ha anche ribadito l’idea di una fondazione attorno all’associazione, anche perché, come spiega Daria Bonfietti: "Bisogna pensare al futuro, a un luogo dove risiedano verità, memoria e storia, perché tra qualche tempo qualcuno di noi non ci sarà più".

Benedetta Cucci

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