L’Ateneo e i suoi valori raccontati dalle donne

Oggi il primo di cinque incontri organizzati dal Presidio della qualità dell’Unibo Landini, prima preside di facoltà in Italia: "Non solo scienza, ma anche etica"

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I valori fondanti dell’Università raccontati dalle donne che ne sono state, e ne sono, protagoniste. Inizia oggi, alle 15.30, nella sala rossa dell’Istituto Studi Avanzati (via Marsala 26) un ciclo di cinque incontri organizzato dal Presidio della Qualità di Ateneo, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria, il Centro internazionale Umberto Eco e l’Istituto Studi Avanzati, aperto a tutta la comunità dell’Alma Mater. Alla prima giornata partecipa le professoresse Maria Paola Landini e Luisa Cifarelli, che parleranno de ’Una scienza senza segreti’ (intervistate dal professor Costantino Marmo).

Maria Paola Landini, prima donna preside, in Italia, della facoltà di Medicina in Italia, quasi 40 anni al Sant’Orsola, poi direttrice scientifica del Rizzoli, centinaia di pubblicazioni e una particolare attenzione ai giovani ricercatori, racconta quale sarà il focus del suo intervento odierno e la sua esperienza di donna arrivata ai vertici della carriera accademica.

"Cercherò di evidenziare la fondamentale importanza dell’insegnamento della Medicina fondato su basi scientifiche. Dal 1200 non ci sono mai stati dubbi su questo e l’Università ha al suo interno tutte le competenze necessarie per una Medicina moderna, che sia a 360 gradi perché non bastano solo le competenze scientifiche, ma servono tutte. Per un equilibrio della persona già messo in luce da Ippocrate. Altro accenno – prosegue – sarà sulla base etica della Medicina che non deve mai venire meno". La professoressa riflette poi sulla presenza delle tante donne nella facoltà di Medicina: "Feci commissionare una ricerca ed emerse che il 70 per cento degli studenti era di genere femminile – racconta –. Prima c’erano specializzazioni che erano più maschili, ora le donne sono ovunque. La donna da sempre è più vicina al dolore, al prendersi cura degli altri". Per quanto riguarda la carriera Landini non ha dubbi: "Non è più difficile per le donne effettuare un certo tipo di percorso che porta anche molto in alto, l’importante è volerlo con forza, coraggio, amore, tenacia e passione. Il cuore va buttato oltre l’ostacolo".

Gli altri incontri (sempre di martedì, alle 15,30 in via Marsala 26): il 31 gennaio, il 21 febbraio, il 28 marzo 2023. Mentre il 18 aprile le conclusioni saranno presentate nell’ Aula Magna della Biblioteca Universitaria in via Zamboni 33.

Monica Raschi

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