Bologna, si ribella e viene picchiato da tre lavavetri

L’automobilista era sceso dall’auto, ed è stato preso a bastonate. I tre sono stati denunciati per lesioni personali

Un lavavetri sui viali di Bologna (Foto Schicchi)

Un lavavetri sui viali di Bologna (Foto Schicchi)

Bologna, 24 aprile 2018 - Quella dei lavavetri troppo invadenti ai semafori è una piaga di cui Bologna non riesce a liberarsi da anni. Ne ha fatto le spese un 43enne italiano, che giovedì scorso si è ribellato, rifiutando di farsi lavare il parabrezza al semaforo di viale Quirico Filopanti, all’altezza di Porta San Donato. I tre lavavetri che non si sono limitati ad importunarlo, ma lo hanno preso a bastonate procurandogli traumi alle braccia e alla testa per cui la prognosi è di 18 giorni.

Giovedì pomeriggio l’uomo era fermo al semaforo quando uno dei tre ha iniziato a lavargli il parabrezza nonostante il suo rifiuto. A quel punto, spiegano i carabinieri, “l’automobilista è sceso dall’auto, invitandolo a smettere perché il veicolo era stato lavato da poco”. Pessima idea: è stato aggredito da altri due lavavetri che si trovavano nelle vicinanze, che lo hanno “preso a bastonate in varie parti del corpo, soprattutto in testa”.

Il 43enne è risalto di corsa in auto e si è allontanato, ma è stato inseguito dai tre, “e quando lo hanno raggiunto gli hanno danneggiato la carrozzeria”. L’automobilista è poi stato medicato al Pronto soccorso del Policlinico Sant’Orsola Malpighi, le dimesso con una prognosi di 18 giorni.

I tre lavavetri, due 24enni e un 26enne romeni sono stati denunciati dai Carabinieri per lesioni personali e danneggiamento.

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