Assessore Matteo Lepore, negli ultimi 25 anni gli impianti di atletica sono andati in rovina. Ora qualcosa si muove e si vedono i cantieri. Dopo un’Olimpiade irripetibile l’attenzione potrebbe crescere?
"Abbiamo fatto un percorso con la Fidal e le società: dobbiamo recuperare un ritardo di trent’anni, ma ora finalmente si riparte – spiega l’assessore comunale allo Sport (nella foto) –. La pista all’Arcoveggio, attualmente in ristrutturazione, sarà omologata e inaugurata in autunno. Sempre all’Arcoveggio faremo una gara per una pista indoor, un rettilineo da 100-120 metri. L’intervento complessivo, che comprende anche ginnastica e volley, vale quattro milioni".
Altra pista molto frequentata dalle società è quella dell’Antistadio.
"Nel progetto per lo stadio c’è la ristrutturazione del Lucchini, con una pista di atletica nuova che sarà anch’essa omologata". Resta il Baumann, l’ultima pista bolognese a perdere l’omologazione ormai diversi anni fa.
"Stiamo predisponendo i nuovi lavori per il Baumann. Ci stiamo per rimettere mano: va rifatto tutto il fondo, sono 3-400 mila euro di cui ci faremo carico".
Il Baumann è anche l’unica pista a otto corsie di Bologna.
"Su questo c’è anche il tema dell’Arcoveggio, che si potrebbe allargare a 8 visto che a lato c’è l’anello del pattinaggio. Questa operazione sarebbe interessante, lì ci sono gli spazi e un parcheggio. Si potrebbero fare gare di livello nazionale. Ma servirebbe un’altra collocazione per la pista di pattinaggio. Quindi per ora facciamo una pista a sei corsie, poi si vedrà".
Le altre due piste sul territorio comunale sono al Cavina di Borgo Panigale e il Cus Bologna.
"Sul Cavina stiamo facendo sopralluoghi per capire cosa serve, sul Cus Bologna stanno facendo un ottimo lavoro che darà una risposta importante per il fabbisogno metropolitano. A questo proposito non dimentichiamo anche i numerosi impianti interessanti nell’area metropolitana".
Una volta a Bologna, con il Dall’Ara aperto all’atletica, si facevano Golden Gala e campionati italiani. Torneranno quei tempi?
"Secondo me i grandi eventi dell’atletica possono essere molto importanti su scala regionale. Come regione possiamo ambire ad averne, a Bologna o in altre città. Di certo, però, dobbiamo sostenere lo sport di base. Per allenamenti e manifestazioni regionali è possibile fare qualcosa e lo stiamo facendo. Intanto il 31 ottobre tornerà la maratona di Bologna".
r. r.
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