Un olimpionico in cattedra al liceo Galvani. Venuste Niyongabo, vincitore dei 5.000 metri ad Atlanta nel 1996, si è confrontato, a distanza via computer, con gli studenti di via Castiglione su temi come la resilienza, l’integrazione e i valori dello sport oltre lo sport. Nato da un’idea di Cinzia Ceccolini, madre di una studentessa e organizzato dalla docente Ilaria Spagna Musso, il progetto ha coinvolto più di 1500 ragazzi che hanno seguito, con interesse e partecipazione il racconto del campione africano che da oltre vent’anni ha eletto le Due Torri come patria d’adozione. "Si può dire davvero che lo sport è una parte fondamentale della vita di ogni studente – osserva Niyongabo –. È un’attività che unisce le persone, eliminando le barriere create dall’etnia, dalla lingua e dalla cultura. Li mette in competizione tra loro, con se stessi e permette loro di valorizzare i propri talenti".
CronacaL’olimpionico prof per un giorno