Bologna, 12 marzo 2018 - Una squalifica di otto mesi senza l'aggravante della premeditazione: questo l'accordo raggiunto oggi tra la difesa del calciatore Eugenio Maria Luppi e la Procura federale della Figc. Il giocatore era a giudizio davanti al tribunale federale territoriale perché accusato di aver esultato con il saluto romano esibendo una maglietta con lo stemma della Repubblica Sociale Italiana dopo aver segnato, nel novembre scorso, il goal della vittoria contro la squadra di casa a Marzabotto, quando era tesserato per la società Futa 65 (ora ha cambiato team) nel campionato di seconda categoria.
La procura federale inizialmente aveva chiesto un anno di squalifica con l'interdizione all'accesso ai campi. L'accordo dovrà essere, nei prossimi giorni, convalidato dal tribunale.
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