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Bologna, 20 maggio 2022 - A metà strada tra le ultime restrizioni necessarie per contrastare la pandemia e una normalità vicina ma non raggiunta, domani la venerata immagine della Beata Vergine di San Luca scende in città. Per non dimenticare la dura lezione impartita dal Covid, il cardinale Matteo Zuppi ha deciso di non svolgere la tradizionale processione che accompagna l’icona nel suo percorso dal santuario del Colle della Guardia alla cattedrale di San Pietro, ma di ricorrere allo stesso sistema utilizzato negli ultimi due anni. Leggi anche Veglia di pace con la Vergine L’effige viaggerà su un "carro di soccorso" dei vigili del fuoco e prima di arrivare in via dell’Indipendenza effettuerà una serie di tappe tutte situate nel vicariato ovest dell’arcidiocesi. Alle ore 15 inizieranno le operazioni per trasportare a bordo del mezzo l’immagine, mentre alle 16 l’icona sarà accolta dall’arcivescovo a Villa Pallavicini, un luogo dove si svolgono svariate opere caritative e che nel tempo è diventato un simbolo di accoglienza e assistenza per tutta la Chiesa di Bologna. Al cimitero di Borgo Panigale vi sarà la seconda sosta (ore 16.30) con Zuppi che riserverà una preghiera particolare per le vittime di tutte le pandemie, da quella infettiva alla guerra. La terza tappa è alla parrocchia ortodossa romena di via Olmetola, per un dialogo interconfessionale che prosegue da tempo sotto le Due Torri e che in queste ultime settimane è stato rafforzato dall’invasione russa dell’Ucraina. La fermata successiva è a Villa Ranuzzi, nella residenza dedicata agli anziani e a seguire alla casa di cura Nuova Villa Bellombra. L’ultima tappa è fissata alle 17.50 al Centro tecnico ’Bologna football club’, sede della società rossoblu. A quel punto il tragitto verso la cattedrale prevede il passaggio, senza sostare, alle chiese San Giuseppe Cottolengo affidata alla congregazione religiosa degli Orionini, Santa ...
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