Le prime consistenti piogge autunnali riaprono vecchi problemi legati alla manutenzione delle strade provinciali in appennino. Ancora una volta si è registrato un ampio smottamento sulla strada provinciale 40, nel comune di Castel di Casio, comunemente noto come il passo dello Zanchetto. Si tratta di una importante via di comunicazione che parte da Ponte della Venturina e arriva fino al comune di Camugnano passando per la diga del bacino di Suviana. Spesso trafficata da chi deve andare in Toscana nel versanti di Prato e Firenze, per un piccolo tratto attraversa anche la provincia pistoiese. Visto il momento complicato che sta vivendo la statale Porrettana, da Ponte della Venturina a Pistoia vi sono due tratti a senso unico alternato con i tempi di attesa che potrebbero arrivare fino a 9 minuti per iniziare l’attraversamento della galleria del Signorino, prima di questo smottamento la provinciale 40 veniva utilizzata anche per provare a evitare i disagi della via principale, ora, sebbene il traffico teoricamente prosegua regolarmente, qualche remora in più nell’affrontare questa strada c’è. Va ricordato come l’anno scorso, di questi tempi, un masso rotolò sui binari ferroviari che collegano Porretta a Pistoia e la circolazione dei treni riprese regolarmente solo a giugno.
Sulla questione la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti ha presentato una interrogazione all’assessore regionale alle infrastrutture Andrea Corsini. "E’ del tutto evidente – spiega Evangelisti – che il territorio del nostro Appennino continua ad essere trascurato e non c’è un piano per metterlo in sicurezza. Ogni anno abbiamo a che fare con una serie di smottamenti che si traducono in disagi per chi abita in montagna. L’ultimo in ordine di tempo riguarda la provinciale 40, ma potrei citare l’annosa questione della Traversa di Pracchia, un’altra strada in alternativa alla Porrettana".
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro