ENRICO BARBETTI
Cronaca

“Marposs sotto attacco: criptati i server”

Pirati informatici hanno preso di mira l’azienda domenica notte. Al lavoro un team di esperti di cybersicurezza per sbloccare il sistema

Pirati informatici hanno preso di mira l’azienda domenica notte. Al lavoro un team di esperti di cybersicurezza per sbloccare il sistema

Pirati informatici hanno preso di mira l’azienda domenica notte. Al lavoro un team di esperti di cybersicurezza per sbloccare il sistema

Bologna, 28 gennaio 2025 – I server della Marposs sono stati presi in ostaggio da pirati informatici con un attacco di tipo Cryptolocker, che consiste nel criptare i dati della vittima con un virus informatico e chiedere un riscatto per ’liberarli’. All’aggressione l’azienda ha risposto mettendo in campo un team di esperti di cybersicurezza per recuperare tutti i file e minimizzare i danni, mentre le attività interne proseguono con qualche rallentamento. È lo stesso Gruppo Marposs, in una nota, a rendere noto che, nella notte di domenica, l’assalto informatico "ha comportato la criptazione di alcuni server parte del sistema".

AGGIORNAMENTO / La Marposs attiva la cassa integrazione

"Le azioni per il ripristino dei sistemi operativi e per la continuità del business sono iniziate non appena ricevuto l’alert di segnalazione dell’attacco – riferisce l’azienda di Bentivoglio, specializzata nella produzione di sistemi di misura di precisione ad altissima tecnologia –. A questo fine è stata immediatamente costituita una task force, composta dai propri tecnici di cybersecurity coadiuvati da esperti esterni del Gruppo Lutech, all’opera 24 ore su 24. Gli investimenti nella sicurezza digitale hanno rappresentato per il Gruppo Marposs una priorità di questi ultimi anni e garantiscono anche in questa fase un supporto importante nella messa in sicurezza dell’infrastruttura tecnologica. La tempestiva attivazione dei sistemi di difesa IT ha consentito di ridurre la gravità degli impatti". L’effetto dell’attacco sui reparti produttivi sarebbe stato trascurabile, mentre maggiori difficoltà si sarebbero riscontrate nella logistica aziendale. Marposs "ha notificato l’incidente alle autorità di controllo competenti, nel rispetto della normativa vigente – specifica il comunicato –, mettendosi a disposizione di clienti e fornitori con la massima trasparenza. L’obiettivo è far riprendere le attività non appena possibile, ripristinando progressivamente i singoli settori della complessa architettura digitale di Marposs. L’azienda sta lavorando per ridurre i tempi di inattività dei reparti coinvolti e per tenere informati sui progressi i propri dipendenti. Si prevede che dalla giornata di domani (oggi, ndr) e nei prossimi giorni le attività tornino gradualmente a regime". L’accaduto è stato segnalato all’Agenzia nazionale per la cyber sicurezza e alla polizia postale.

Fondato nel 1952 e guidato dal presidente Stefano Possati, oggi il Gruppo Marposs (nella foto un laboratorio) conta oltre 3.500 dipendenti a livello mondiale ed è presente con oltre 80 sedi proprie in 34 diversi paesi.