Bologna, 9 settembre 2018 - Le trecento sedie esaurite con mezz’ora di anticipo, almeno 300 persone in piedi e altrettante all’esterno del padiglione che ospitava il comizio. Il ritorno di Matteo Renzi alla Festa dell’Unità - almeno nei numeri - è stato un successo (FOTO e VIDEO).
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L’ex segretario è arrivato puntuale, poco dopo le 21, ed è stato salutato da un’ovazione del pubblico: “Siamo e saremo sempre orgogliosi di averti qui alla Festa”, l’ha introdotto il segretario provinciale Francesco Critelli. “Abbiamo preso una bella batosta, ma ora basta con l’autoanalisi, mettiamoci a fare opposizione contro un governo che rischia di mettere in discussione i fondamentali dell’Italia”.
L’esordio dell’ex segretario, accolto a più riprese dagli applausi di un pubblico caldissimo: “Quando governi con l’odio, l’odio ti si rivolta contro. La storia è piena di rivoluzionari che hanno costruito il patibolo su cui sono stati ghigliottinati”. Le parole più dure per i Cinque Stelle: “Sono una banda di piccoli imbroglioni, una banda di scappati di casa. E mi hanno anche accusato di aver impedito l’accordo con loro”.
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