GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

"Menarini Bus, troppe nebbie sul futuro"

Piano industriale e nuovo assetto societario. Queste sono solo alcune delle "nebbie" comunicate da Fim, Fiom, Uilm, Fismic e UglM...

Piano industriale e nuovo assetto societario. Queste sono solo alcune delle "nebbie" comunicate da Fim, Fiom, Uilm, Fismic e UglM al termine del tavolo di confronto su Menarini Spa-ex Industria italiana autobus al ministero delle Imprese e del Made in Italy, svoltosi ieri pomeriggio alla presenza dell’azienda, delle organizzazioni sindacali e degli enti locali. "L’incontro di oggi (ieri, ndr) su Menarini Bus, riguarda gli stabilimenti di Bologna e di Flumeri (Avellino) per un aggiornamento rispetto l’andamento dell’azienda in relazione al progetto della nuova proprietà", scrivono.

Positiva la definizione dell’accordo di gestione per lo stabilimento di Bologna: riconversione dei lavoratori nell’ambito di ricerca e sviluppo, after sale e piano sociale per chi accederà alla pensione nei prossimi anni. Il tema da affrontare però "è quello delle assunzioni e delle stabilizzazioni così come previsto", sottolineano. Invece, per quanto riguarda il processo produttivo "è lontana la soglia dei 5 bus al giorno" e non è neanche "nel mirino l’obiettivo di almeno 500 mezzi da produrre durante il 2025 – prosegue il documento -. Questo perché ancora sussistono molti problemi in relazione alla catena di fornitura. Per raggiungere gli scopi prefissati, occorre raddoppiare l’attuale produzione".

Confermati anche i 50 milioni di euro di investimenti annunciati da Civitillo, "per sanare i buchi prodotti dalla precedente gestione. Ma ancora non è chiaro come e quando verranno utilizzati", notano. Perciò i dubbi permangono visto anche "l’ingresso del gruppo cinese Geely". L’azienda ha affermato che "l’accordo vincolante è stato siglato, ma non ancora gli accordi commerciali". Questo determina una situazione ancor più "incerta" rispetto al piano industriale. Su quest’ultimo punto i sindacati chiedono al governo "di agire nei confronti della proprietà a fronte della scelta che ha compiuto nei mesi scorsi per quanto riguarda il cambio degli assetti societari". Avverranno nei prossimi giorni le assemblee per informare i lavoratori.

Giovanni Di Caprio