La memoria liturgica di Padre Olindo Marella, che si è celebrata martedì, è stata occasione per la prima uscita pubblica del nuovo presidente Marco Mastacchi che oggi guida l’Opera fondata dal frate riconosciuto beato proprio lo scorso anno.
Sulla tomba del padre nella cripta della chiesa della sacra famiglia, in via dei Ciliegi a San Lazzaro, si sono ritrovati in preghiera i ‘suoi’ ragazzi con alcuni responsabili delle realtà in cui si è sviluppato questo pilastro della carità bolognese. La messa, celebrata da don Paolo Dall’Olio ha anticipato il momento più ufficiale che si è svolto nel pomeriggio in cattedrale, con la celebrazione presieduta dall‘Arcivescovo Zuppi. Tra i primi impegni messi a segno dal nuovo mandato spicca la collaborazione tra l’opera e le Cucine Popolari per garantire un maggior numero di pasti a chi si trova in difficoltà. Le cucine di via del Lavoro con il pronto soccorso sociale aperto da padre Digani si aprono ai volontari dell’associazione fondata da Morgantini. Tutti i giorni verranno distribuiti pasti caldi da via Ruggero Ruggeri 6. "L’unione fa la forza e questa iniziativa vuole essere un modo per affrontare la crisi. Mettere insieme le forze – dice Mastacchi – caratterizzerà il nostro operato. Proprio come ci ha insegnato padre Marella e l’indimenticabile padre Digani".
Francesca Golfarelli
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