Messe di Natale 2021 a Bologna, il calendario con l'arcivescovo Zuppi

Bologna, 22 dicembre 2021 - Quest'anno, senza il coprifuoco, le chiese torneranno ad illuminarsi fino a Mezzanotte la sera della Vigilia. Di seguito, il calendario con le date e gli orari delle messe celebrate dal Cardinale e Arcivescovo Matteo Maria Zuppi.

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Il calendario

Venerdì 24 dicembre alle 23 in Cattedrale l’arcivescovo Matteo Zuppi presiederà la Messa della Notte di Natale e sabato 25 alle 17.30 quella del Giorno di Natale, animata dal coro.

La mattina del 25 dicembre è in programma anche la visita del cardinale al carcere della Dozza dove è prevista la Messa alle 10 e poi alle 13, nella chiesa della Santissima Annunziata (via San Mamolo 2), l’arcivescovo parteciperà al pranzo per i poveri organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio di Bologna.

Venerdì 31 dicembre alle 18, nella Basilica di San Petronio, Zuppi Zuppi presiederà i primi vespri con il Te Deum di ringraziamento per l’anno trascorso e sabato 1 gennaio 2022 alle 17.30 in San Pietro celebrerà la Messa della festa di Maria Madre di Dio nella 55esima Giornata Mondiale della Pace. Durante la liturgia consegnerà il messaggio del Papa dal titolo “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura” ad alcuni rappresentanti delle aggregazioni laicali, del mondo del lavoro e di gruppi impegnati nella promozione della pace.

Visto il perdurare della pandemia le Messe del 24 e 25 dicembre e quella dell’1 gennaio saranno trasmesse in streaming sul sito dell’Arcidiocesi www.chiesadibologna.it e sul canale YouTube di “12Porte”. La Messa della Notte di Natale venerdì 24 alle 23 sarà trasmessa in diretta da ÈTv-Rete7 (canale 10) e da Trc Bologna (canale 15), quella del Giorno di Natale sabato 25 alle ore 17.30 da ÈTv-Rete7.

Tutti i riti e gli appuntamenti si svolgeranno nel rispetto delle normative anticovid.

"In questo Natale – afferma l'arcivescovo Zuppi – il Signore viene anche nella pandemia e ci aiuta a capire che è tra noi anche dove c’è il male. Lui ci mostra come si vince il male: amando, e quindi vincendo tutte le barriere. Lui vince quella tra l’infinito e il finito, tra l’eterno e il tempo, vince la barriera dell’isolamento e di tutti i distanziamenti. Anche noi, affinché ci sia davvero un Natale buono, dobbiamo vincere i tanti distanziamenti, quelli del cuore, quelli che ci tengono lontani: il pregiudizio e l’indifferenza, per cui non ci rendiamo più conto delle sofferenze degli altri. Dio decide ancora oggi di incarnarsi, di nascere, di scegliere la vita e vedersela anche con noi, non aspetta che tutto vada bene ma entra nella realtà per essere vicino ad ognuno di noi e portare amore e speranza a tutti".

"Siamo lieti – ha detto, invece, don Davide Baraldi, vicario episcopale per il laicato, famiglia e lavoro – di riprendere questa consegna del Messaggio della pace durante la Messa dell’1 gennaio. Negli ultimi due anni questa modalità era stata sospesa per via della pandemia. Nonostante in questi due anni siano aumentate le tensioni e i conflitti, consegneremo il testo del Papa a quanti sono impegnati nel mondo a promuovere la pace".