Mihajlovic funerale, l'ultimo saluto lunedì 19 dicembre. Di Vaio: "La squadra sta male"

L'addio all'ex tecnico rossoblù verrà celebrato a Roma. Saranno presenti la squadra del Bologna e i suoi dirigenti. La camera ardente domenica in Campidoglio, mentre in serata a Bologna una veglia di preghiera. In città comparsi striscioni in ricordo di Sinisa

Bologna, 17 dicembre 2022 - L'ultimo saluto a Sinisa Mihajlovic, scomparso a soli 53 anni dopo una lunga battaglia contro la leucemia, porterà lunedì a Roma, alle 11.30, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a piazza Esedra, tutto il mondo del calcio che conta e che gli voleva bene: a cominciare dal Bologna al gran completo.

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic, vero bolognese. Ci ha insegnato a vivere con coraggio e a restare umani

Calciatori, staff tecnico, dirigenti e tutti i dipendenti del club rossoblù che ne faranno richiesta lunedì presenzieranno ai funerali. Non è esclusa nemmeno la presenza di Saputo, che in queste ore sta verificando se c'è la possibilità di fare un blitz a Roma, con un volo dal Canada. Insieme a loro tanti ex compagni di avventura del Sinisa calciatore e allenatore, i vertici delle istituzioni del calcio, dal Coni alla Figc (che lunedì ha fatto slittare al primo pomeriggio il programmato consiglio federale), e quelli di Palazzo d'Accursio.

Nell'attesa, domani dalle 10 alle 18 sarà allestita la camera ardente al CampidoglioSinisa, nel dolore, unisce tutti e rende cupi i volti dei calciatori rossoblù, che questa mattina sono scesi in campo a Casteldebole per una normale seduta di allenamento, in sostituzione dell'amichevole col Gorica (squadra di serie A croata) che il club venerdì ha annullato in segno di lutto.

Bocche cucite all'uscita del centro tecnico, dove a prendere la parola è stato invece il diesse rossoblù Marco Di Vaio, che fu anche un calciatore di Mihajlovic quando nel 2008-2009 il serbo si sedette sulla panchina rossoblù.

Di Vaio: "Questa resterà una pagina buia"

“Il rapporto che avevamo con Sinisa era unico - ha detto Di Vaio - e ora il nostro pensiero va a tutta la sua famiglia. Oltre ai ricordi personali Mihajlovic ci lascia la forza con la quale ha combattuto tutti i giorni, stando sempre vicino a squadra e club, senza mai saltare un appuntamento. Questa resterà una pagina buia nella storia del nostro club. La squadra? Sta male, perché tanti di questi ragazzi hanno vissuto con Sinisa un pezzo importante di carriera”. E lunedì a Roma gli renderanno l'ultimo omaggio.

A Bologna una veglia di preghiera

Intanto, in attesa dei funerali, a Bologna è stata organizzata una veglia di preghiera domani sera, domenica 18 dicembre, per ricordare Sinisa Mihajlovic. Ad annunciarlo è don Massimo Vacchetti, sacerdote bolognese amico dell'ex allenatore rossoblù nonchè responsabile della pastorale dello sport della Curia di Bologna. Lo stesso che organizzò il pellegrinaggio a San Luca per lo stesso Mihajlovic, quando il mister rese pubblica la sua malattia.

Attraverso la pagina social 'Pellegrini rossoblù-Insieme per Sinisa', viene oggi annunciata l'organizzazione della veglia di preghiera per rendere omaggio a Mihajlovic, in programma domani sera alle 20.45 nella Basilica di Santo Stefano a Bologna. "Un rosario per lui, per Arianna e i figli, per noi", scrive don Vacchetti su Facebook. 

Gli striscioni per Sinisa

“Ciao Sinisa, rip. Ci mancherai guerriero”. Tra i tanti ricordi di politici, sportivi, artisti bolognesi e non, e i continui attestati di affetto dei cittadini sono comparsi anche due mega striscioni per abbracciare l’ex allenatore rossoblù, scomparso a 53 anni. Fondo bianco e colori rossoblù come la maglia del Bologna, uno di questi è appeso in via Mattei sulla cancellata della sede de il Resto del Carlino. La firma è del gruppo di tifosi ’Vecchi Briganti’. L'altro è stato alzato al di fuori dello stadio Dall'Ara, sotto la curva Andrea Costa e recita: "Ciao Sinisa, per sempre uno di noi".

Lo striscione per Mihajlovic fuori dallo stadio
Lo striscione per Mihajlovic fuori dallo stadio

Lepore: "Penseremo a qualcosa per ricordarlo"

Con Sinisa Mihajlovic "abbiamo gioito e sofferto insieme. Per questo è nato un legame indissolubile". Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, torna così sulla scomparsa dell'allenatore ed ex calciatore serbo, che ha guidato la squadra rossoblù per diverse stagioni, salvandola anche dalla retrocessione e diventando cittadino onorario di Bologna. Città che già da ora è pronta a lavorare insieme alla famiglia di Mihajlovic per ricordarlo in futuro.

"Credo sia giusto in questo momento stringersi nel dolore- dice il sindaco, questa mattina a margine di un'iniziativa- poi insieme alla famiglia, e anche con tutte le città in cui è stato, ha giocato e allenato, penseremo a qualche cosa per ricordarlo. Ma è giusto che sia la famiglia, ovviamente, a immaginare questa cosa". 

La Figc: "Un minuto di silenzio per ricordare Sinisa"

"In occasione di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel weekend in Italia (compresi i posticipi di lunedì), la Figc ha disposto un minuto di raccoglimento per ricordare Sinisa Mihajlovic, scomparso ieri a 53 anni a Roma dopo una lunga malattia". Lo fa sapere la Federcalcio dal suo sito.

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