Medicina, minacce di morte all'arbitro. Daspo a cinque ultras

E' accaduto in occasione del derby di calcio dilettanti tra Fly Sant'Antonio e Amaranto Castel Guelfo

Un arbitro in una foto d'archivio Germogli

Un arbitro in una foto d'archivio Germogli

Bologna, 8 novembre 2018 - Un arbitro è stato minacciato di morte da alcuni tifosi dell'Amaranto Castel Guelfo lo scorso 21 ottobre a Medicina, in occasione del derby contro il Fly Sant'Antonio, partita valida per il girone L del campionato di Seconda Categoria e finita con un pareggio 1-1. "Vieni fuori che ti ammazziamo" e "Ti bruciamo la macchina" sono due delle frasi rivolte al direttore di gara. Sono scattati quindi cinque 'Daspo' per altrettanti ultras dell'Amaranto Castel Guelfo: per i quattro maggiorenni (età fra 22 e i 29 anni) la misura ha una durata di due anni, mentre per un 16enne il 'Daspo' è di un anno.

Oltre a questo, il giudice sportivo ha elevato una sanzione di 150 euro alla società sportiva.

Durante la partita erano partiti insulti di vario tipo dalla tifoseria del Castel Guelfo, verso gli avversari e soprattutto contro l'arbitro, cui venivano contestate un paio di espulsioni. Al termine degli accertamenti sulle persone identificate nell'immediatezza dai carabinieri, la Divisione Anticrimine della Questura ha emesso i cinque 'Daspo'. 

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