Altedo (Bologna), minacce agli ex vicini con un forcone: arrestato

Nei guai un 29enne: da tempo tormentava la famiglia con tre bambini

I carabinieri con il forcone sequestrato

I carabinieri con il forcone sequestrato

Bologna, 28 settembre 2022 - "Adesso la facciamo finita". La frase è urlata in faccia agli ex vicini di casa, brandendo un forcone. Accade ad Altedo, dove un 29enne italiano è finito nei guai dopo aver minacciato con l'attrezzo agricolo un'intera famiglia. 

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E siccome non era il primo episodio del genere che si verificava negli ultimi mesi i Carabinieri della Compagnia di Molinella e della stazione di Altedo, lo hanno arrestato per atti persecutori aggravati dalla presenza di minori e dalla reiterazione del reato e poi portato in carcere su disposizione della Procura.

L'uomo, ora residente a San Pietro in Casale, che ha a suo carico diversi precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio. L'arresto, avvenuto ad Altedo (dove vivono i genitori del ragazzo e la famiglia marocchina minacciata, in Italia da oltre 20 anni) alle 17 di lunedì, è scattato a seguito di una chiamata alla Centrale operativa fatta dalle vittime. I militari, dopo aver identificato e arrestato il 29enne, hanno anche recuperato il forcone, nascosto dietro una siepe e "utilizzato poco prima per minacciare le vittime: un'intera famiglia composta dal padre 41enne, madre 37enne e i tre figli di 14, 13 e 10 anni", ricostruiscono i carabinieri.

Alla vista degli uomini dell'Armapoi, l'uomo non si è calmato, ma si è lasciato andare a frasi minacciose come "arrestatemi adesso" e, rivolto agli ex vicini, "quando torno stanotte vi brucio tutti".

All’arrivo del capo famiglia, di ritorno dal supermercato, dove era andato con i figli per fare la spesa, il 29enne lo aveva “accolto” gridandogli contro: “Adesso la facciamo finita!”. Spaventati, dopo essersi chiusi in garage, sono entrati in casa e hanno chiesto aiuto ai Carabinieri. Il 29enne, già in passato aveva più volte, anche dopo essersi trasferito in un altro comune, minacciato i suoi ex vicini di casa: il 21 agosto scorso, sotto casa loro li aveva apostrofati con epiteti razzisti: “…vi mandiamo via tutti, magari anche morti!”. Qualche tempo prima, dopo averli pedinati sino al supermercato, aveva brandito contro di loro una bottiglia mentre stavano facendo la spesa. Nel mese di luglio, in piena notte, aveva ripetutamente suonato il campanello della loro abitazione, urlando e minacciandoli a squarciagola. La donna 37enne, che lavorava in un ristorante, aveva deciso di lasciare il lavoro per paura di incontrarlo di ritorno a casa. A seguito del suo arresto, il 29enne è stato portato alla Dozza su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna.  

 

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