Bologna, minaccia di sparare alla colf perché "non lavora bene"

Denunciata una 72enne residente in zona Lame. I carabinieri, in casa, le hanno trovato una pistola e due caricatori

La colf ha chiesto aiuto ai carabinieri (Foto d'archivio)

La colf ha chiesto aiuto ai carabinieri (Foto d'archivio)

Bologna, 29 settembre 2022 - Da una semplice lite alle minacce: "Ho una pistola, o fai quello che devi fare o ti ammazzo". Così, secondo le indagini dei carabinieri, una 72enne resindente in zona Lame avrebbe apostrofato alla propria colf. E in effetti gli uomini dell'Arma le hanno pure trovato in casa una Beretta 7,65 con due caricatori e tre cartucce. 

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La proprietaria è stata quindi denunciata non solo per minaccia aggravata, ma anche per detenzione illegale di armi. 

L'arma, spiegano i militari, apparteneva al padre della donna, morto nel 1983, e la figlia è stata denunciata per detenzione illegale in quanto non aveva mai comunicato alle autorità di avere in casa l'arma ereditata dal genitore. All'origine della denuncia c'è una lite tra la padrona di casa e la donna delle pulizie, per problemi legati al lavoro di quest'ultima. La 72enne avrebbe apostrofato la 53enne dicendole: "Ho una pistola, o fai quello che devi fare o ti ammazzo", e la collaboratrice domestica, ovviamente spaventata, si è rivolta ai Carabinieri per denunciare l'accaduto. A quel punto i militari hanno svolto gli accertamenti del caso, trovando effettivamente in casa della donna l'arma detenuta illegalmente e denunciandola per questo e per le minacce alla colf.

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