È certamente importante distribuire risorse a chi mostri di meritarle, ma è altrettanto indispesabile accertarsi che i beneficiari operino come promesso, collaborando con tutti gli attori del territorio e portando avanti i loro progetti senza ritardi e nelle maniere concordate. Perché ciò accada, secondo le modalità previste dal Regolamento delle attività istituzionali, la Fondazione Carisbo si incaricherà di monitorare sul lungo periodo lo stato di avanzamento delle iniziative sostenute, di valutarne i risultati concreti in termini qualitativi e quantitativi e di soppesarne in modo strutturato gli effetti duraturi, intesi come i benefici reali prodotti per la comunità di riferimento.
In particolare, gli enti e i soggetti beneficiari delle erogazioni saranno tenuti a trasmettere a Casa Saraceni relazioni periodiche sullo stato dell’iniziativa, oltre a un resoconto finale e a ulteriori relazioni successive all’intervento. Il tutto ricorrendo a specifici indicatori messi a punto con il supporto di partner specializzati, con l’obiettivo dichiarato di analizzare nel dettaglio i risultati conseguiti e di quantificare il cambiamento generato. Per quanto concerne le iniziative di crescita promosse a favore delle organizzazioni del Terzo settore, poi, attraverso un programma dedicato, la Fondazione si farà carico anche dell’organizzazione di workshop, iniziative seminariali e di accompagnamento. Sia per la volontà di trasferire e condividere strumenti di lavoro applicabili negli svariati ambiti di attività delle stesse organizzazioni, sia per approfondire le modalità di rendicontazione dei progetti ed erogazione delle risorse.
Il 2021, tra l’altro, vede infatti definitivamente implementata la digitalizzazione delle procedure avviata da via Farini lo scorso anno e, oggi, confluita in un’apposita piattaforma sul rinnovato sito istituzionale della Fondazione. Un passo, questo, fatto per dare seguito ai venti di innovazione che Casa Saraceni mostra concretamente di sostenere e, soprattutto, per consentire a tutti gli stakeholder un accesso rapido e funzionale a tutte le procedure e gli adempimenti necessari. Attraverso questo strumento, quindi, gli enti beneficiari potranno davvero essere accompagnati nell’intero percorso, anche amministrativo. Anche questa è la flessibilità di intervento di cui parla il presidente della Fondazione, Carlo Monti, curata sullo sfondo di "uno scenario assai mutevole che continuiamo a monitorare con grande attenzione".
l. p.