Se n’è andato Pompeo ’Peo’ Santoli, volontario dei vigili del fuoco di 59 anni e molto noto nel suo paese, Monzuno. Santoli era stato colpito da un ictus qualche tempo fa. Lascia una figlia.
"Era benvoluto da tutti – racconta commosso il sindaco Bruno Pasquini –. Sapevamo che non stava bene da un po’ di tempo, ma non ci aspettavamo se ne andasse. È stato un duro colpo. Pompeo ha sempre dato tutto quello che poteva alla comunità e sempre con il sorriso. Era una persona speciale".
In particolare, Santoli oltre a essere un volontario dei vigili del fuoco del distaccamento di Monzuno – "spesso cucinava il pranzo o la cena per i suoi colleghi, che erano entusiasti", racconta ancora il sindaco –, non si tirava mai indietro in caso di feste di paese, cene di beneficenza ed eventi vari. Quando i vigili del fuoco erano chiamati a intervenire su un’emergenza, di giorno o di notte, lui era sempre tra i primi a rispondere e a partecipare. Era anche un grande tifoso della Fortitudo e infatti ieri alla partita contro Pistoia dalla Fossa lo hanno ricordato con uno striscione.
"Lo porteremo nel cuore. Era proprio un uomo buono – sottolinea il sindaco Pasquini –. Il 23 dicembre, come ogni anno, ci sarà una messa in ricordo di Simone Messina, il giovane pompiere morto a 34 anni proprio il 23 dicembre del 2006 nell’esplosione di una palazzina a San Benedetto del Querceto, dove era accorso per una fuga di gas. Quest’anno, nell’occasione, ricorderemo anche Pompeo".
Numerosi i messaggi di affetto, cordoglio e di condoglianze alla famiglia pubblicati sui social dalle tante persone che conoscevano e volevano bene a "Peo". "Buono, onesto e operoso", lo descrivono gli amici affranti, che si uniscono al dolore dei familiari.
f. o.
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