Morbillo Bologna, focolaio decima un'azienda. Sei persone in cura

Pandolfi (Ausl): "In una comunità piccola senza copertura vaccinale c'è un forte rischio contagio"

Morbillo, sei persone hanno contratto la malattia in un'azienda di Bologna (Dire)

Morbillo, sei persone hanno contratto la malattia in un'azienda di Bologna (Dire)

Bologna, 13 marzo 2019 - Sei persone in cura per il morbillo. Un focolaio è stato accertato dall'Ausl in un'azienda della provincia di Bologna. Due donne e quattro uomini di età compresa tra i 28 e i 45 anni hanno contratto la malattia: sono già tutti in cura.

“Il morbillo è una malattia molto contagiosa e ha fatto il suo lavoro - spiega il direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi - e quando si sta in una comunità piccola dove non c'è copertura vaccinale, si ha il rischio di contagio”.

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Pandolfi aggiunge che negli ultimi anni si è osservato un importante aumento di casi di morbillo nel Bolognese: “Fra il 2010 e il 2018 ci sono stati 261 casi con 160 ricoveri ospedalieri e 79 casi di complicanze, dalla polmonite all'insufficienza renale fino all'encefalite”. Per il direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica a contrarre la malattia sono state all'80% persone autoctone, a conferma che “il morbillo è ancora endemico”.

La sanità pubblica negli ultimi anni è riuscita ad aumentare la copertura vaccinale nei bambini, “che ora arriva al 95% - ha spiegato ancora Pandolfi – ma bisogna continuare e lavorare sulle persone non coperte dal vaccino nel passato. Tra le fasce più a rischio ci sono quelli nati fra il 1984 e il 1991, che hanno una copertura dal 6% al 40%, e si sta lavorando per proporre una copertura vaccinale a questi soggetti”.

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