Bologna, 24 dicembre 2021 - Comincia dal Maggiore il ‘tour’ degli ospedali della città da parte del sindaco di Bologna Matteo Lepore assieme all’assessore comunale al welfare Luca Rizzo Nervo. Un’occasione che durante la mattinata vede anche le visite al Policlinico Sant’Orsola e all’Istituto ortopedico Rizzoli che rappresenta “una giornata nella Vigilia nella quale vogliamo ringraziare tutto il personale sanitario che anche durante Natale e Capodanno lavorerà per la cura dei pazienti e per continuare le vaccinazioni”, ha spiegato il primo cittadino nell’atrio del Maggiore.
Vaccinazioni che continueranno sì e lo faranno “a pieno regime - come specifica Lorenzo Roti, direttore sanitario dell’Ausl -. Oggi ci aspettiamo di arrivare a novemila dosi effettuate sul territorio, che sono ormai il nostro standard lavorativo quotidiano. Domani avremo invece una giornata più contenuta, limitata alla mattina all’hub della Fiera, ma non molliamo nemmeno un giorno”.
Il percorso
All’interno dell’ospedale Maggiore il sindaco Lepore e l’assessore Rizzo Nervo visitano il laboratorio unico metropolitano e quindi il blocco operatorio della struttura, poi la medicina Baldini, la terapia intensiva e il pronto soccorso. Il ‘tour natalizio’ della delegazione comunale si sposta quindi al Sant’Orsola, al padiglione 23, dove è in programma la visita alla cardio chirurgia pediatrica prima di spostarsi al padiglione 25, nelle terapie intensive e degenza ordinaria Covid. Infine, l’ultima tappa sarà al Rizzoli. Qui il sindaco verrà accolto nell’atrio monumentale per poi andare al quarto piano del monoblocco ospedaliero per un saluto ai sanitari del reparto ortopedico di turno per il periodo delle festività. E quindi a conclusione la tappa alla Palazzina con il team dell’oncologia.
L’ordinanza
Il tour è stato anche l’occasione per Matteo Lepore di commentare la recente ordinanza che prevede la chiusura di Piazza Maggiore la notte di Capodanno, dalle 21 alle 7, una scelta che “assieme al prefetto e al questore vuole mandare il messaggio chiaro che in questo momento sia meglio evitare assembramenti e i contatti con troppe persone - precisa il sindaco -. Abbiamo rinunciato a bruciare il vecchione e ci dispiace, ma questo avrebbe voluto dire lasciare Piazza Maggiore incustodita e avrebbe potuto portare le persone ad arrivare sul Crescentone liberamente. Questo lo potrebbero pensare diverse migliaia di bolognesi. Abbiamo perciò preferito evitare perché potrebbero esserci anche persone malintenzionate, come abbiamo già avuto modo di vedere in passato con lo scoppio di petardi. Perciò, per prudenza, abbiamo scelto di limitare l’accesso alla piazza e così sarà. Lo faremo assieme alle forze di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, che voglio ringraziare perché saranno in servizio anche quella sera”.
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