
L'assessore Daniele Ara illustra interventi di pulizia e gestione del canale Navile a Bologna, sottolineando l'importanza strategica e i progetti futuri per il territorio circostante.
"Il canale Navile è competenza della Regione noi siamo in contatto con loro e ci hanno detto che finiranno di togliere i cumuli e la pulizia la prossima settimana nella zona dell’ex centrale elettrica e del porto di Corticella", risponde Daniele Ara, assessore con delega alle Reti Idriche ai cittadini che chiedevano lo stato dell’arte.
Ma c’è anche il problema del ponte della Bionda. "Sì anche lì c’erano detriti, soprattutto alberi e rami, che sono stati raccolti, ma il lavoro deve essere completato – dichiara –. Ed è stato pianificato un intervento alla Bova, nei pressi delle vie Carracci e Bovi Campeggi, al Battiferro. Anche questi interventi verranno effettuati nelle prossime settimane". Ara fa notare che "per fortuna nel 2019-2020 il canale del Navile è stato tutto dragato e ci ha permesso di ridurre l’impatto delle acque durante i nubifragi nel 2023 che nel 2024. Il Navile raccoglie tutte le acque della città perché è il punto più basso della città: la sua funzione è quindi strategica. Questi interventi sono stati garantiti dall’agenzia regionale – puntualizza –. Io ho proposto alla presidente del quartiere Navile di organizzare un incontro al quale inviteremo i cittadini, le associazioni che si occupano del canale Navile, le forze politiche e anche la stampa per aggiornare sulle pulizie, ma anche sul modello di gestione".
L’assessore ricorda che "c’è una proposta dell’associazione ’Il nostro Navile’ per costituire un parco storico, naturalistico che parta da Bologna e vada fino a Castel Maggiore, Bentivoglio e Malalbergo in modo che ci sia una gestione omogenea del canale che oggi ha competenze un po’ di diverse: Regione, Hera, la Bonifica Renana, il Comune". Ara torna anche sul problema delle acque in collina: "Bisognerà intercettarle prima che arrivino in città".
Monica Raschi