Nella natura con ’Diverdeinverde’ In trenta giardini del centro storico

La rassegna di questo weekend è abbinata all’anteprima delle iniziative dedicate ai portici patrimonico Unesco

Nella natura con ’Diverdeinverde’  In trenta giardini del centro storico

Nella natura con ’Diverdeinverde’ In trenta giardini del centro storico

Verde e mattone virtuoso e storico guideranno la nona edizione ’Diverdeinverde’ questo weekend. Una delle manifestazioni che celebrano la natura più amate dai bolognesi. Quest’anno è abbinata all’anteprima delle iniziative che celebrano i nostri Portici, dal 2021 patrimonio Unesco. Per questo, il programma si concentra su una trentina di giardini del centro storico, con particolare riferimento a quelli vicini a tratti di portico parte del ‘Patrimonio’ o nelle immediate vicinanze. Gli organizzatori hanno lavorato sui dodici tratti di portici Unesco, dal Medioevo al Treno del quartiere Barca, arrivando fino al portico degli Alemanni in via Savioli 3, fuori porta Mazzini, dove c’è il Giardino Savioli nella Casa di quartiere Stella, mai aperto prima. Un’altra novità è un giardino di via Rialto 62, al centro del quale risalta una collinetta rivestita di sempreverdi. Saranno anche le visite guidate a far scoprire i luoghi verdi: si andrà in Certosa alla scoperta del verde monumentale del cimitero e dei decori fitomorfi dei monumenti funebri o al parco di Villa Spada, sede del più importante giardino pubblico in stile rinascimentale della città, con le siepi di bosso potate secondo i criteri dell’ars topiaria e una porzione di giardino all’inglese, quel modo di realizzare i giardini molto spontaneo ma fatto ad arte. Un’altra visita guidata domenica alle 8.30 riguarderà ’Gli alberi nascosti nelle strade: passeggiando tra i fitotoponimi urbani’, destinazione nel giardino di via Ca’ Selvatica 4 e tra i parchi riportati in programma, quello di Villa Benni. In più, c’è un programma di eventi come quello di domenica nel giardino di Palazzo Sassoli in Strada Maggiore 54, con l’intervento musicale con organo portativo comunale o l’apertura del giardino di Palazzo Bentivoglio che apre i cancelli dalle 20.30 alle 22.30 per mostrare illuminata l’opera di Ugo Rondinone ’Time Life’. Se prima della pandemia, come spiega Roberto Diolaiti, coordinatore della Fondazione Villa Ghigi, Diverdeinverde richiamava sulle 5.500 persone, lo scorso anno ha registrato ‘solo’ 3000 visitatori, quindi la speranza è quella di richiamare tanta gente, anche in virtù di un biglietto dal prezzo più basso (12 euro invece di 15) e di un prezzo speciale per gli studenti universitari (9 euro). Info: www.diverdeinverde.it.

Benedetta Cucci

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