REDAZIONE BOLOGNA

"Non ci opporremo, ma era giusto approfondire"

La moglie del 38enne Osagie Nosa Kenneth, come specificato anche dall’avvocato difensore del Foro di Bologna, Pierluigi Leo, non si...

La moglie del 38enne Osagie Nosa Kenneth, come specificato anche dall’avvocato difensore del Foro di Bologna, Pierluigi Leo, non si opporrà alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero Augusto Borghini. A seguito dell’esito degli accertamenti medico legali del consulente tecnico, incaricato dalla Procura di Bologna, Paolo Fais il legale della famiglia di Kenneth si è così espresso: "Era importante approfondire le circostanze di un evento dai contorni non pacifici ed alquanto devastante per i miei assistiti". Pierluigi Leo, poi, ha aggiunto: "Si è dovuto, tuttavia, prendere atto della carenza di responsabilità di soggetti terzi che, evidentemente, hanno operato con coscienza e correttezza".

Si è espresso, in merito, anche il sindaco di Pianoro Luca Vecchiettini: "Ora come allora ci tengo, in primo luogo, a rinnovare la mia vicinanza ai familiare di Osagie, colpiti da questa terribile tragedia. In secondo luogo, come primo cittadino di Pianoro, non posso che dirmi sollevato nell’apprendere che i soccorsi, quel giorno, si siano svolti in maniera corretta e senza negligenza e che non siano state rilevate omissioni di soccorso da parte di chi era presente in piscina in quel momento. Noi, come amministrazione, in collaborazione con la Pubblica e il 118, stiamo mappando il territorio e installando alcuni defibrillatori in varie strutture pubbliche. Questo sia per rendere il territorio più sicuro, ma anche per sensibilizzare i privati sul tema".

z.p.