Nonna Orsa Pianoro, asilo inagibile e bimbi trasferiti

La decisione presa dal comune dopo le verifiche sismiche

Asilo (foto di repertorio)

Asilo (foto di repertorio)

Pianoro (Bologna), 3 gennaio 2019 - Trasloco in vista per due sezioni della materna di Pianoro: da lunedì circa una cinquantina di bambini lasceranno le aule della scuola Nonna Orsa che finora hanno frequentato per finire l’anno scolastico nella sede della primaria ‘Diana Sabbi’.

Un trasferimento che nasce da ragioni di sicurezza. In seguito al monitoraggio degli edifici scolastici e alle verifiche statiche e di vulnerabilità sismica effettuate durante le vacanze natalizie, una parte della scuola è stata dichiarata inagibile. Al centro del problema: una muratura portante realizzata in laterizi forati. E quindi bisognosa di essere sostituita e ‘irrobustita’. Da qui l’immediata la decisione del trasferimento delle due sezioni.

“Stiamo lavorando da anni per garantire scuole sicure – sostiene il sindaco di Pianoro, Gabriele Minghetti - . Dai dati emersi in seguito alle analisi effettuate sull’edificio abbiamo ritenuto che fosse più prudente chiudere le due sezioni e trasferire i bambini per l’intero anno scolastico. A breve, alla luce anche dei costi, decideremo quale intervento fare. Occorrerà valutare se è più conveniente ristrutturare parte di Nonna Orsa o se procedere con l’allargamento di Colibrì, l’altra scuola materna del territorio”. I problemi a carico dell’edificio riguardano soltanto la parte est, realizzata negli anni ‘80 in occasione dell’ampliamento della scuola, dove le verifiche effettuate hanno evidenziato aspetti critici. E’ emerso infatti che la struttura presenta fondazioni in calcestruzzo armato, il solaio di sottotetto e la copertura sono in laterocemento, mentre la muratura portante è in laterizi forati, scoperta che ha messo in evidenza una criticità in merito ai carichi verticali. L’ala ovest invece, che risale agli anni ’70 e ospita al suo interno tre sezioni, non presenta problemi. Nel 2009 è stato eseguito un rinforzo delle fondazioni in seguito a cedimenti del terreno: per questa porzione della scuola i monitoraggi, adesso,c hanno garantito la corretta staticità, agibilità ed utilizzo.

Durante le vacanze natalizie gli uffici comunali e la dirigenza scolastica si sono così messi all’opera per consentire il trasloco e l’avvio dell’attività didattica a partire da lunedì. Nella scuola Diana Sabbi, la stanza insegnanti e il laboratorio sono state adibite ad aule: qui, fanno sapere dal Comune, sono già stati trasferiti i banchi, le sedie, i giocattoli, le brandine per il riposo e i disegni dei bambini. Le attività scolastiche riprenderanno quindi dopo le vacanze natalizie a pieno regime, anche per quanto riguarda i servizi integrativi di pre-orario dalle 7.30, il trasporto scolastico e il post orario fino alle 17.30. “Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi per le famiglie – prosegue il sindaco Minghetti - . C’è anche forse un aspetto positivo. Molti bambini delle due sezioni che abbiamo trasferito, l’anno prossimo faranno la prima elementari alle Sabbi. Sarà un modo per loro per conoscere la loro futura scuola con qualche mese di anticipo”.

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