Omaggio a Quinto Ghermandi con opere grafiche e sculture

In un incontro pubblico presentata la mostra dell’artista crevalcorese alla falegnameria Beghelli.

Omaggio a Quinto Ghermandi con opere grafiche e sculture

Omaggio a Quinto Ghermandi con opere grafiche e sculture

Crevalcore ricorda l’artista Quinto Ghermandi (Crevalcore, Castello dei Ronchi 1916 - San Lazzaro di Savena 1994). L’Air, Accademia indifferenti risoluti, con il patrocino del Comune ha aperto recentemente una mostra per riscoprire Ghermandi a trent’anni dalla sua scomparsa attraverso le sue opere grafiche e scultoree. Nei giorni scorsi, nella sala Ilaria Alpi, è stata presentata al pubblico l’esposizione, con interventi del sindaco Marco Martelli, dell’assessora comunale alla Cultura Mariarosa Nannetti e dei membri dell’Air Paolo Cassoli, Guido Esteban Roncaglia e Carlo Zucchini. La mostra è aperta al pubblico venerdì, sabato e domenica, dalle 17 alle 19 nella falegnameria Beghelli in via Tioli.

Il catalogo è in distribuzione gratuita nella sede della mostra e negli uffici di Immobiliare Eurocasa, sponsor dell’iniziativa. Quinto Ghermandi, scultore noto anche all’estero, definito dalla critica tra i più rappresentativi del Novecento, era un uomo intelligente e curioso e fu anche insegnante e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Fatto prigioniero ad El Alamein in Egitto, durante la seconda guerra mondiale, trascorse quattro anni nei campi di prigionia egiziani e nel Medio Oriente. Ritornato in patria, si dedicò inizialmente alla caricatura, per poi passare alla lavorazione della ceramica, alla scultura in ferro e, successivamente, al bronzo a cera persa. Ricca, inoltre, è la sua attività grafica. Presente alle più importanti mostre di scultura in Italia e all’estero, Ghermandi ottenne numerosi premi e riconoscimenti. Molte sue opere sono collocate in spazi pubblici di numerose città.

p. l. t.

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