Omicron 5 a Bologna, quadruplicata in venti giorni

La rilevazione di Fabbri (Ausl): "Al Pronto soccorso del Maggiore più casi positivi, anche sintomatici"

La professoressa Tiziana Lazzarotto è la direttrice della Microbiologia del Sant'Orsola

La professoressa Tiziana Lazzarotto è la direttrice della Microbiologia del Sant'Orsola

Bologna, 24 giugno 2022 - Omicron 5 è la principale indagata per l’aumento dei contagi covid, ieri arrivati a 947. "Osserviamo un importante aumento della variante BA.5 rispetto alle precedenti settimane – sottolinea Tiziana Lazzarotto, direttrice della Microbiologia del Sant’Orsola – , infatti nelle rilevazioni del 31 maggio e del 7 giugno la circolazione si attestava al 7%, il 15 giugno era salita al 28% e oggi è circa al 40%". La professoressa aggiunge anche che "invece BA.4 è stabile e si attesta attorno al 50%, mentre la variante BA.2 è in progressivo calo e attualmente è al di sotto del 10%. La situazione in evoluzione e senza dubbio Omicron 5, molto contagiosa, è la causa di questo aumento di positività".

Tuttavia, "i vaccini finora utilizzati hanno una capacità importante di controllare la malattia – prosegue Lazzarotto – e in questo momento nella quasi totalità dei casi di contagio, i vaccinati presentano sintomi lievi, che in pochi giorni scompaiono. La severità della malattia rimane nei non vaccinati oppure nei pazienti fragili. Ed è importante che gli over 80 e i più fragili si sottopongano anche alla quarta dose perché rinforza la memoria immunologica. In autunno sappiamo già che arriveranno i nuovi vaccini. Moderna, per esempio, sta lavorando su un vaccino bivalente costruito con due ceppi diversi di virus. I risultati preliminari evidenziano un ottimo controllo anche su Omicron".

Nelle terapie intensive i pazienti Covid sono 13, numero invariato, però al Maggiore "in questa fase osserviamo un aumento dei casi asintomatici e sintomatici che accedono dal Pronto soccorso – precisa Giuliana Fabbri, direttore del presidio ospedaliero unico dell’Ausl –, ma tra questi ultimi, i casi più gravi riguardano pazienti con comorbidità, non vaccinati o con ciclo vaccinale incompleto".

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro