"Ora posso finalmente dirlo: sono guarita"

Bianca Dobroiu non è più positiva al Coronavirus. Lo sfogo dopo l’incubo durato due mesi e mezzo: "Mi ha segnata, ma ce l’ho fatta"

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di Francesco Moroni

"Questi due mesi sono sembrati anni infiniti. Ma basta: oggi anche io posso dire di aver sconfitto il Coronavirus". La storia di Bianca Dobroiu, prima contagiata bolognese al Covid-19, era diventata un caso. Positiva da 75 giorni, la modella 22enne ormai simbolo di quel virus infernale che non vuole lasciare in pace le nostre vite, è finalmente guarita. Un calvario iniziato con il primo tampone positivo e continuato fino a ieri, quando il medico le ha comunicato la notizia con cui sperava di svegliarsi tutti i giorni da più di due mesi: "Non hai più la malattia".

Aggiornamento: Agosto 2021: Bianca ancora positiva

Ricoverata al Sant’Orsola con l’inizio della pandemia, era stata dimessa il 5 marzo vista l’assenza di sintomi. Poi la notizia più brutta, quella arrivata il 18 aprile, quando le hanno comunicato che il tampone continuava a non segnare esito negativo per due volte di fila. La paura, l’angoscia di non guarire, i tanti perché raccontati sui social. Lei, che con diverse collaborazioni nel campo della moda, li ha utilizzati giorno dopo giorno per condividere la propria personale odissea, e che proprio ieri sera su Instagram ha condiviso tuto il suo sfogo. "Due mesi e mezzo chiusa in camera con ansie e stress – si legge –, due mesi e mezzo di medici, prelievi del sangue costanti, tamponi, risultati che mi tiravano giù ogni giorno di più. Sono stati due mesi di inferno, non tutti capiranno, ma io che l’ho vissuta in prima persona vi posso solo dire che hanno segnato la mia vita".

"Finalmente è arrivato il secondo tampone negativo – ha spiegato nel dettaglio la ragazza all’emittente televisiva Ètv –. Mi ha chiamato questa mattina (ieri, ndr) il medico. Qual è stata la prima sensazione? Ero ancora nel dormiveglia e non ho capito subito, ma appena mi ha spiegato che ero libera... mi sono messa a saltare e urlare per casa". Bianca dovrà ora tornare al Sant’Orsola per ulteriori prelievi. "Mi hanno detto che devono capire meglio la mia situazione", aggiunge ancora. Il virus, però, è alle spalle. E come quello di tante altre persone, il primo pensiero va alle piccole cose. "Cosa farò ora? Una passeggiata: non mi ricordo più nemmeno cosa si prova".

 

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