Passante, alta tensione. L’alt di Lepore ai tagli: "Giù le mani dal verde e dalle vie accessorie"

La risposta dopo le indiscrezioni sulle ipotesi di risparmio di Autostrade. Fonti tecniche da Roma: nessuna sforbiciata sulle opere compensative. Pressing su Regione, ministero e Rfi: "Rispettino gli impegni sulla mobilità". .

Passante, alta tensione. L’alt di Lepore ai tagli: "Giù le mani dal verde e dalle vie accessorie"

Passante, alta tensione. L’alt di Lepore ai tagli: "Giù le mani dal verde e dalle vie accessorie"

Matteo Lepore è tornato a incalzare il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sui temi della Mobilità, e ieri è stato il Passante il nuovo-vecchio fronte. Il sindaco, prendendo le mosse dalle anticipazioni del Carlino che ha illustrato l’ipotesi dei 400 milioni di euro di risparmio sull’infrastruttura, ha richiamato esplicitamente il Mit e iAutostrade ai loro doveri. "Non sappiamo nulla di eventuali tagli alla spesa complessiva del Passante, ma non si tocchino né le mitigazioni ambientali, né le opere di adduzione che i territori aspettano da tempo - ha detto Lepore -. Gli accordi sottoscritti vanno rispettati".

Il dubbio di Lepore è sempre legato a quella stima che lui stesso ha fatto tempo fa, che porterebbe a circa 3,5 miliardi di euro il costo complessivo dell’infrastruttura, gravata dai costi che esplodono. "L’aumento dei costi del Passante è stato importante – ha continuato il sindaco –, ma occorre tenere fede ai patti presi con tutti i Comuni della pianura e dell’area metropolitana, sia sulle coperture del Passante sia su tutte le opere adduttive e complementari. Se ora li vogliono tagliare, allora erano veramente 3,5 miliardi e quindi avevo ragione io". Sul Passante, insomma, "ci sono accordi firmati e progetti già validati in Conferenza dei servizi – ha ricordato Lepore – quindi ci aspettiamo che si vada avanti con quelli. Se cambiano è un problema". Nel frattempo "nelle indiscrezioni si parla di risparmiare 400 milioni, ma con 400 milioni si possono fare tante cose. Quindi vorrei capire se è vero, perchè nessuno me l’ha detto e penso di essere titolato a saperlo". E’ ora quindi di "mettere fine al balletto delle indiscrezioni e convocare delle riunioni istituzionali in cui si mette nero su bianco cosa si intende fare". Il 30 aprile l’assessore regionale Andrea Corsini, infine, dovrebbe avere un incontro a Roma per parlare anche di Passante. Ma Lepore conferma "che noi non ci saremo". Fonti tecniche da Roma, secondo quanto apprende il Carlino, fanno invece sapere che "non ci saranno tagli sulle opere compensative". Confermati tutti i rumors sulle riflessioni su come risparmiare su altri interventi che non c’entrano niente con le mitigazioni green, ovvero i ponti.

Ieri intanto Lepore, assieme ai consiglieri delegati Paolo Crescimbeni (sindaco di San Giorgio di Piano), Sara Accorsi (consigliera a San Giovanni in Persiceto) e Simona Larghetti (consigliera a Palazzo d’Accursio), ha presentato un documento "approvato in conferenza metropolitana dei sindaci, trasversale anche ai gruppi politici – ha detto il sindaco –, che si rivolge alle istituzioni nazionali, alla Regione e alla Città metropolitana stessa. Come sindaci sentiamo la necessità di dire che gli investimenti e gli impegni su Bologna vanno rispettati". La Città metropolitana destinerà buona parte dell’avanzo di bilancio 2023 alla manutenzione delle strade provinciali: 11 milioni di euro. "Appalti pronti a partire dopo l’estate". Pressing su Regione ("bus scolastici"), ministero ("coordinamento interistituzionale) e su Rfi ("meno disagi ai pendolari"). "Devono tutti fare di più", ha chiosato Lepore.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro