Pedonalizzazione di via Repubblica L’Ascom promette: "Vigileremo"

Non accenna a sedarsi la polemica, a San Lazzaro, in merito all’esperimento di pedonalizzazione di via Repubblica previsto, dall’amministrazione comunale, per sabato prossimo dalla mattina alle 18. Molti commercianti e residenti, tra cui l’opposizione Fd’I, hanno dichiarato che il Comune: "Ha sempre negato questa opzione e ora, invece, fanno di tutto per farci andar bene tutte queste pedonalizzazioni. Lo fanno senza avvisare e siamo stufi di essere presi in giro".

Tenta di mediare la querelle la presidente di Confcommercio Ascom locale, Lina Galati Rando: "Come Confcommercio noi chiediamo fermamente al Comune che, a prescindere dall’1 ottobre, tutte le scelte che riguardano la mobilità ed il traffico, e che impattano sul tessuto commerciale locale vengano condivise con noi e con tutti i commercianti dell’area, oltre che con i residenti. Si tratta, infatti, di scelte e cambiamenti epocali che, in un momento così critico per il fare impresa e fare commercio, devono essere condivisi. Spesso, infatti, si vanno a trattare tasti dolenti. Chiediamo anche all’amministrazione di dirci in che direzione andrà questo cambiamento che intendono affrontare".

Confcommercio, poi, che ha già avuto contatti e chiarimenti dall’amministrazione in merito, conclude: "Ci è stato detto che si tratta di scelte, quella della pedonalizzazione di via Repubblica in particolare, che verranno attuate nel giro di dieci anni e che ad oggi non c’è nulla nè di stabilito nè di certo. Ci vogliono incontrare, dunque, l’1 ottobre prossimo, per capire idee ed impressioni di chi lavora nell’area interessata. Mi hanno anche confermato che la pedonalizzazione dell’1 è solo sperimentale e a questo episodio non seguiranno decisioni permanenti nel breve periodo.

Ci tengo, però, ad essere chiara: al momento non siamo preoccupati perchè stiamo parlando di scelte che l’amministrazione pare non abbia intrapreso, ma non vogliamo che accada, come è stato per la chiusura di un tratto di via San Lazzaro, una pedonalizzazione improvvisa e senza confronto".

Zoe Pederzini