Pellegrinaggio della diocesi di Bologna a Roma, 10mila in partenza

Bologna, 20 aprile 2018 - Domani, sabato 21 aprile, 10mila pellegrini bolognesi si recheranno in piazza San Pietro per ringraziare papa Francesco. I motivi di questo grazie sono legati alla visita che il Pontefice fece lo scorso primo ottobre, un momento anticipato dal suo passaggio a Cesena e per questo motivo saranno presenti pure 2mila viandanti provenienti dalla diocesi romagnola.

In queste ore stanno viaggiando verso la Santa Sede anche le campane, uno dei simboli della città della torri, che verranno suonate davanti a Bergoglio. Un modo per ringraziare di una visita che ha creato anche qualche polemica. C’è chi non ha gradito il fatto che arrivando a Bologna il Papa sia passato dall’Hub di via Mattei o abbia trasformato la Basilica di San Petronio in una sorta di mensa per i poveri.

Obiezioni rigettate dall’arcivescovo Matteo Zuppi che più volte ha invitato a riflettere sul compito che il Pontefice ha lasciato a Bologna: avere al centro della propria vita le tre p: pane, parola e poveri. Tra i pellegrini che domani scenderanno a Roma vi saranno anche un centinaio di persone indigenti che hanno trovato nell’arcidiocesi e in qualche privato i finanziatori per partecipare a questa giornata. Sulla visita ai richiedenti asilo anche ieri Zuppi è stato categorico. «È una storia che mi auguro finisca presto. Anche loro fanno parte di Bologna ed era giusto incontrare la loro voglia di speranza. Sbaglia chi pensa il contrario».

Dalle 8.30 i cancelli di Piazza San Pietro saranno aperti per i pellegrini che riceveranno il saluto di Francesco a mezzogiorno. Tra le testimonianze che saliranno sul palco vi sarà anche quella di una signora ospitata dal Rems, il moderno ospedale psichiatrico, e che aveva scritto al Bergoglio ricevendo una risposta personale. Il tutto per evidenziare come questo grazie sia un modo per confermare che la città rafforzerà il suo impegno nei confronti dei più deboli.

MEDIA - Tv2000, in collaborazione con il Vatican Media, trasmette l'udienza in diretta da piazza San Pietro dalle 12. L’incontro, che si apre con il saluto di monsignor Matteo Maria Zuppi e di monsignor Douglas Regattieri. Alle 13.30 la diretta prosgue con la messa da piazza San Pietro presieduta da Zuppi.