Perseguita la ex dopo il divieto. Stalker irriducibile finisce in cella

Un uomo di 40 anni di Cento è stato arrestato per atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna a San Giorgio di Piano. Dopo continui litigi e minacce, l'uomo è stato condotto in carcere a Ferrara.

Perseguita la ex dopo il divieto. Stalker irriducibile finisce in cella

Perseguita la ex dopo il divieto. Stalker irriducibile finisce in cella

Viola il divieto di avvicinarsi e di comunicare con la persona offesa: un quarantenne centese viene arrestato dai carabinieri di Cento e condotto in carcere. Una storia che pare trascinarsi dall’anno scorso e che vedrebbe, ancora una volta, un rapporto di coppia terminare innescando una spirale ossessiva di minacce e paura. E’ così che i carabinieri di Cento hanno arrestato il quarantenne, ritenuto responsabile di atti persecutori e della violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa, reati che l’uomo avrebbe posto in essere ai danni della sua ex compagna, una trentenne di San Giorgio di Piano che si è trovata a fare i conti con questa difficile situazione. L’arresto è stato eseguito dai militari del Comando centese dando applicazione a un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Bologna. La questione sarebbe andata avanti dalla fine dell’anno scorso, ma subito posta all’attenzione dei carabinieri affinché non degenerasse. Una serie di incomprensioni tra l’arrestato e la sua ex e i continui litigi, infatti, iniziati a fine del 2023, erano stati denunciati dalla vittima ai carabinieri di San Giorgio di Piano, dove lei abita.

Gli esiti delle indagini, svolte in collaborazione con la stazione carabinieri di Cento, luogo in cui risiede lui, sono stati costantemente comunicati all’autorità giudiziaria e hanno indotto i giudici a emettere un provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa e di comunicare con la stessa. Una misura che sarebbe arrivata dopo minacce gravi per scongiurare un’escalation. Nonostante il provvedimento, l’uomo ha però continuato a recarsi presso l’abitazione della sua ex, suonando incessantemente il campanello e ha inviato, a lei e ad alcuni suoi familiari, una serie di mail e postato messaggi intimidatori sui social. Comportamenti che hanno indotto l’autorità giudiziaria a disporre l’aggravamento della misura che ha portato il quarantenne in carcere a Ferrara.

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