Bologna, picchia e rompe le costole alla compagna: arrestato

Alto Reno Terme: a denunciare le violenze il figlio della donna. Nei guai un 27enne marocchino

Alto Reno Terme, picchia e manda in ospedale la compagna (Foto d'archivio)

Alto Reno Terme, picchia e manda in ospedale la compagna (Foto d'archivio)

Alto Reno Terme (Bologna), 1 ottobre 2022 - Per due anni presa a schiaffi e pugni dal compagno, ma mai aveva avuto la forza di denunciare. Ci ha pensato per lei il figlio di 23 anni, dopo l'ennesimo episodio violento che ha visto la 45enne italiana finire in ospedale con le costole rotte.

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I Carabinieri in Provincia di Brescia hanno arrestato un 27enne marocchino, destinatario di un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna. L'uomo è indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesioni personali e minaccia, ed è finito in carcere a seguito dell'indagine avviata dai Carabinieri della Stazione Alto Reno Terme.

Risale alla scorsa settimana la denuncia del figlio della donna per minaccia aggravata dall’uso delle armi nei confronti del patrigno, il 27enne marocchino che ha una relazione con la madre, 45enne italiana, residente ad Alto Reno Terme. In particolare, il 23enne ha riferito ai Carabinieri che il 17 settembre scorso si era recato da sua madre per verificarne lo stato di salute, avendo scoperto che il compagno l’aveva massacrata di botte.

Soccorsa dai sanitari del 118, la donna era stata trasportata in una struttura sanitaria per essere medicata dalle ferite, giudicate guaribili in quaranta giorni (frattura di tre costole). Mentre andava al Pronto Soccorso a trovare sua madre, il 23enne era stato avvicinato dal patrigno marocchino che lo aveva minacciato con un coltello. Raggiunta in ospedale dai Carabinieri, la donna ha confermato ai militari la vicenda, aggiungendo che negli ultimi due anni aveva subito altre violenze da parte del compagno che, per gelosia, l’aveva presa a schiaffi e pugni in diverse circostanze, sebbene mai denunciate alle forze di polizia. Arrestato nella sua abitazione di residenza dai Carabinieri della Stazione di Gussago (BS), il 27enne marocchino è stato tradotto in carcere.  

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