GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Prezzi Bologna, pane e olio: i rincari tra gli scaffali

Carrelli della spesa a confronto nelle ultime due settimane. E c’è anche qualche prodotto che mantiene costi stabili e in calo

Prezzi a confronto a Bologna

Prezzi a confronto a Bologna

Bologna, 30 marzo 2022 - Gli sconti ci sono, seppur in minoranza. Ma sono tanti anche i rincari. Prima c’era la pandemia, oggi c’è la guerra a mettere in difficoltà la nostra spesa. Nelle ultime settimane il carrello dei bolognesi fa i conti con prezzi più alti, e chi esce dal supermercato con le buste piene di generi alimentari non può che notarlo.

Nell’arco di due settimane, alla Coop, un chilo di limoni è passato da 2.92 euro a 3.72, così come le mele (1.64 - 1.74 euro), il cacao amaro (da 2.14 a 2.55 euro), le patate (1.24-1.58), lo yogurt (0.59 – 0.99) e i cracker (0.98 – 2.05).

Rimane stabile la media prezzo dei biscotti (1.50 euro), the in bottiglia (1.87), cereali (3.78), mais (2.89), caffè (5.09), riso (3.12), una confezione di uova da quattro (1.94) e le lenticchie (1.15). Ma anche il pollo (12.20 al kg) la carne di maiale (12.90 euro/kg), lo zucchero (1.14) una confezione da tre di mozzarelle (2.80), gli affettati in busta (5.69) e una confezione di lievito (3.18). L’olio di girasole, prima a 5.48 euro, lascia ora un grande buco negli scaffali.

Diminuiscono invece i prezzi della farina (da 0.93 a 0.84 centesimi) e dell’olio d’oliva (da 6,54 a 5,60), la pasta (0.96 - 0.69), il pan bauletto (1.20 - 0.95 centesimi) e la salsa di pomodoro (1.95 - 1.73 euro).

Lo stesso paniere di prodotti trova, però, prezzi differenti all’Eurospar, dove aumentano diversi prodotti, tra cui il pollo (che passa da 10,39 – 11.69 euro/kg), lo zucchero (da 0,79 a 0.90), la pasta (da 0.79 a 1.05), così come i cracker (2.39 – 2.49 euro), i cereali (2.89 – 3,19 euro), i biscotti (1.55 – 2.79 euro) e le patate (1.48 – 1.85 euro).

Farina ed olio d’oliva abbassano, invece, il prezzo (rispettivamente da 1.39 e 0.85 euro e da 5,65 a 4,89 euro), come l’olio di girasole che passa da 2.99 a 2.80 euro. Stessa sorte per il caffè (5.35 – 2.68 euro), il mais (1.49 – 1.39) il riso (2.39 – 1.99), la salsa di pomodoro (1.43 – 1.19) gli affettati (5.19 – 4.09) e il cacao amaro (1.85-1.15).

Cala il prezzo della farina anche all’Esselunga (che diminuisce da 1.35 a 0.54 centesimi), la carne di maiale (scontata a 5,39 euro/kg) e l’olio di girasole (2.99 - 2.63 euro). Così come il lievito (da 1.71 a 1.49 euro) le lenticchie (da 1.49 – 1.31 euro) e lo yogurt (che passa da 1.09 euro a 0.89 centesimi).

Ma, d’altra parte, aumentano i rincari: l’olio d’oliva passa da 5.16 a 5.75 euro, il pollo da 10,90 euro/kg a 14,22 euro/kg, il caffè (4.77 – 5.87 euro), salsa di pomodoro (0.79 - 1.65 euro), una confezione di mozzarelle (2,98 – 3.34) e gli affettati in busta (4.59 – 5.80 euro).

E ancora: aumenta il prezzo delle patate (2.48 - 2.78 euro), il cacao amaro (0.89 – 1.19) e il prezzo di una bottiglia di latte, che passa da 1.10 a 1.36 euro. Rimangono stabili diversi prodotti, come la pasta a 0.80 centesimi, il pan bauletto a 0.91, i limoni (2.48 euro/kg) e le mele (1.88 euro/kg).

Un carrello di alti e bassi, insomma – anche a seconda delle differenti marche – che se ha visto nelle ultime due settimane abbassare il prezzo di certi prodotti, ne ha certamente visti aumentare tanti altri.

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