Bologna, 30 marzo 2022 - Gli sconti ci sono, seppur in minoranza. Ma sono tanti anche i rincari. Prima c’era la pandemia, oggi c’è la guerra a mettere in difficoltà la nostra spesa. Nelle ultime settimane il carrello dei bolognesi fa i conti con prezzi più alti, e chi esce dal supermercato con le buste piene di generi alimentari non può che notarlo.
Nell’arco di due settimane, alla Coop, un chilo di limoni è passato da 2.92 euro a 3.72, così come le mele (1.64 - 1.74 euro), il cacao amaro (da 2.14 a 2.55 euro), le patate (1.24-1.58), lo yogurt (0.59 – 0.99) e i cracker (0.98 – 2.05).
Rimane stabile la media prezzo dei biscotti (1.50 euro), the in bottiglia (1.87), cereali (3.78), mais (2.89), caffè (5.09), riso (3.12), una confezione di uova da quattro (1.94) e le lenticchie (1.15). Ma anche il pollo (12.20 al kg) la carne di maiale (12.90 euro/kg), lo zucchero (1.14) una confezione da tre di mozzarelle (2.80), gli affettati in busta (5.69) e una confezione di lievito (3.18). L’olio di girasole, prima a 5.48 euro, lascia ora un grande buco negli scaffali.
Diminuiscono invece i prezzi della farina (da 0.93 a 0.84 centesimi) e dell’olio d’oliva (da 6,54 a 5,60), la pasta (0.96 - 0.69), il pan bauletto (1.20 - 0.95 centesimi) e la salsa di pomodoro (1.95 - 1.73 euro).
Lo stesso paniere di prodotti trova, però, prezzi differenti all’Eurospar, dove aumentano diversi prodotti, tra cui il pollo (che passa da 10,39 – 11.69 euro/kg), lo zucchero (da 0,79 a 0.90), la pasta (da 0.79 a 1.05), così come i cracker (2.39 – 2.49 euro), i cereali (2.89 – 3,19 euro), i biscotti (1.55 – 2.79 euro) e le patate (1.48 – 1.85 euro).
Farina ed olio d’oliva abbassano, invece, il prezzo (rispettivamente da 1.39 e 0.85 euro e da 5,65 a 4,89 euro), come l’olio di girasole che passa da 2.99 a 2.80 euro. Stessa sorte per il caffè (5.35 – 2.68 euro), il mais (1.49 – 1.39) il riso (2.39 – 1.99), la salsa di pomodoro (1.43 – 1.19) gli affettati (5.19 – 4.09) e il cacao amaro (1.85-1.15).
Cala il prezzo della farina anche all’Esselunga (che diminuisce da 1.35 a 0.54 centesimi), la carne di maiale (scontata a 5,39 euro/kg) e l’olio di girasole (2.99 - 2.63 euro). Così come il lievito (da 1.71 a 1.49 euro) le lenticchie (da 1.49 – 1.31 euro) e lo yogurt (che passa da 1.09 euro a 0.89 centesimi).
Ma, d’altra parte, aumentano i rincari: l’olio d’oliva passa da 5.16 a 5.75 euro, il pollo da 10,90 euro/kg a 14,22 euro/kg, il caffè (4.77 – 5.87 euro), salsa di pomodoro (0.79 - 1.65 euro), una confezione di mozzarelle (2,98 – 3.34) e gli affettati in busta (4.59 – 5.80 euro).
E ancora: aumenta il prezzo delle patate (2.48 - 2.78 euro), il cacao amaro (0.89 – 1.19) e il prezzo di una bottiglia di latte, che passa da 1.10 a 1.36 euro. Rimangono stabili diversi prodotti, come la pasta a 0.80 centesimi, il pan bauletto a 0.91, i limoni (2.48 euro/kg) e le mele (1.88 euro/kg).
Un carrello di alti e bassi, insomma – anche a seconda delle differenti marche – che se ha visto nelle ultime due settimane abbassare il prezzo di certi prodotti, ne ha certamente visti aumentare tanti altri.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro