Professoressa Unibo minacciata, a Bologna ora è caccia all’autore. Dipartimento sotto la lente

Francesca Rescigno ha trovato una lettera con una zampa di un animale. Via alle in dagini, saranno sentite persone all’interno di Scienze politiche

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Bologna, 26 giugno 2023 – Una busta con un messaggio minatorio e una zampa recisa di animale. Il caso che ha visto protagonista la docente del dipartimento di Scienze politiche, Francesca Rescigno, è ancora pieno di ombre. Chi è il mittente? Quando è stata lasciata la lettera? Sono solo alcune delle domande a cui la polizia sta cercando di dare risposta. Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato Due Torri-San Francesco, sono ancora alle fase iniziali: la professoressa ha raccontato di aver trovato la lettera la mattina di martedì scorso, intorno alle 9, nella buchetta presente lungo il corridoio del dipartimento. Il tutto è avvenuto durante il concorso per professore ordinario di Diritto pubblico comparato a cui la stessa Rescigno aveva partecipato (il vincitore è risultato un altro candidato).

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Sia la zampa di animale che il messaggio minatorio sono stati portati in Questura dalla stessa Rescigno che, nei giorni scorsi, ha sporto denuncia. Il lavoro degli agenti si concentrerà verosimilmente sulla ricerca di possibili impronte lasciate sulla lettera e sull’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza. Un punto, quest’ultimo, che potrebbe, però, non essere d’aiuto a livello investigativo poiché, come raccontato dalla stessa Rescigno, nel corridoio del dipartimento dove ci sono le buchette dei docenti, non esistono telecamere. L’unica presente, ma inattiva, è quella che riprende l’entrata dell’Università su via dei Bersaglieri.

Ma , con tutta probabilità, le indagini si concentreranno anche e soprattutto sull’ascolto di persone interne al dipartimento. Un punto che potrebbe fornire importanti risposte relativamente all’autore della minaccia. Questo perché, come ha sottolineato la docente, in dipartimento si respirava un clima di tensione legato proprio al concorso.

Il sospetto è che il mittente possa essere proprio una persona interna al dipartimento di Scienze Politiche. Sul fronte giudiziario, invece, è probabile che nei prossimi giorni venga aperto un fascicolo in Procura per minaccia aggravata.

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