Raccolta di beni di prima necessità dell’istituto "Chiunque può aiutare, siamo tutti esseri umani"

Le classi hanno donato alla chiesa ortodossa ottanta scatole raccolte in due settimane

Il giorno stesso in cui ci è stata riportata la notizia dello scoppio della guerra tra Ucraina e Russia abbiamo deciso di mobilitarci: l’intento iniziale era una raccolta di beni di prima necessità, per poi distribuirli tramite associazioni o enti. Lo abbiamo comunicato ai nostri professori, che ci hanno sostenuto e aiutato a metterlo in atto. Dopo aver stampato i volantini, siamo andati nelle classi per coinvolgere l’intera scuola. Sapevamo di aver bisogno di aiuto per completare la nostra missione e speravamo di avere un contributo dai compagni. La mattina dopo siamo entrate a scuola prima del solito e ci siamo messe subito al lavoro, impacchettando alcuni beni che ci avevano portato, ma il secondo giorno siamo state accolte da un’immensità di sacchetti che riempivano il corridoio! In due settimane abbiamo impacchettato circa ottanta scatole che sono state donate alla chiesa ucraina.

Non ci saremmo mai aspettate una popolarità simile. Qualche settimana più tardi la scuola ha avuto la possibilità di accogliere ragazzi e ragazze che fuggivano dalla guerra ed eravamo sia incredule che onorate di avere avuto questa possibilità. All’arrivo dei primi studenti abbiamo consegnato loro del materiale utile a scuola - quaderni, penne, astucci -, e siamo rimaste colpite dallo sguardo di queste persone che da un giorno all’altro si sono ritrovate costrette a cambiare le loro vite. Tutto questo dimostra che non c’è bisogno di essere persone importanti per fare del bene, dato che siamo tutti esseri umani.

Classe 3FR: Sara Caiazzi, Chiara Lanzi, Chiara Zuccheri e Laura Agati. Prof.ssa Giuditta Fornari.

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