Raccolte fondi online, la generosità è di casa a Bologna

Bologna è sesta in Italia per donazioni su siti di raccolte fondi on line, con cui aiutare persone in difficoltà e finanziare progetti. La ricerca di GoFundme

Angela Pulito, a cui è dedicata la raccolta fondi solidale ‘Gli amici di Angela’

Angela Pulito, a cui è dedicata la raccolta fondi solidale ‘Gli amici di Angela’

Bologna, 18 gennaio 2022 - Bologna è al sesto posto tra le città più generose in Italia. A dirlo i dati 2021 della piattaforma online GoFundMe, uno dei principali siti di crowdfunding basato sulle donazioni. Nato come una forma di finanziamento (funding) dal basso (crowd), il crowdfunding si divide in diverse tipologie. Quello basato sulle donazioni indica la pratica di raccogliere fondi per i propri obiettivi o per aiutare gli altri a superare le proprie le difficoltà senza che donatori ottengano nulla di materiale in cambio. In particolare, dalla città di Bologna sono state realizzate oltre 6mila donazioni e raccolti circa 345mila euro nel corso del 2021. Famiglie che chiedono un aiuto per ricostruire la propria casa dopo un cortocircuito che l’ha resa inagibile, persone che necessitano di aiuto per sostenere spese collaterali per cure mediche, uomini e donne che vogliono perseguire un obiettivo, un progetto. O ancora amici e parenti che decidono di raccogliere donazioni in memoria di un caro che se ne è andato.

Sono tante le tipologie di campagne di crowdfunding che sono state realizzate sulla piattaforma negli ultimi mesi. Tra queste non possiamo dimenticare quella in ricordo di Gabriele Mimmi, il giovane ventiseienne di Pianoro deceduto in un incidente stradale a maggio scorso. Per lui, i suoi colleghi, amici e parenti hanno realizzato la raccolta fondi, poi devoluta ai familiari. "Abbiamo sentito vicino persone che ancora oggi non sappiamo chi siano e abbiamo raccolto attorno ai 35mila euro nel giro di un mese" racconta Maria, la moglie di Gabriele.

"Vorrei realizzare un documentario di denuncia sul precariato nella scuola e per farlo ho scelto la piattaforma GoFundMe che non solo mi permette di condividere l’iniziativa sui social, ma fornisce a chi dona un servizio di continuo update – racconta Carlotta che vive a Bologna dal 2014 –. Per ora ho raccolto 380 euro in 6 giorni, una cifra simbolica, ma intanto è un inizio. Quando arriverò a 1000 euro ho in mente di fare il trailer del progetto". Elisa Gruppioni, invece, ha scelto la piattaforma per lanciare un appello per l’assistenza di suo padre Emo. "Sicuramente questo tipo di campagna è stata utile per segnalare la mia storia, ma avrebbe avuto più visibilità se fossi stata più social – racconta Elisa –. Mi ha aiutata il riscontro mediatico anche se è durato poco tempo".

Anche Gilda Pulito, bolognese di adozione, ha lanciato una campagna fondi su GoFundMe. "Quando venne a mancare mia sorella, abbiamo creato il gruppo Gli amici di Angela e, per celebrare la sua vita, ogni anno organizziamo una raccolta a favore di una associazione. Quest’anno per Simba Odv, associazione che sostiene i bambini ospedalizzati e le loro famiglie nell’ affrontare il difficile momento legato alla degenza ospedaliera. Per renderla più strutturata e capillare possibile, su suggerimento di mio figlio, abbiamo scelto di ricorrere al crowdfunding su una piattaforma online, anche se sta andando ancora un po’ a rilento".  

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