Racconti in scena, danza e musica: il Duse punta sulle contaminazioni

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di Claudio Cumani

C’è spazio per lo storytelling (tra gli altri Paolo Rossi e Giorgio Lupano, Carlo Lucarelli e, a sorpresa, Nichi Vendola) e ci sono i racconti delle donne (Serena Dandini, Paola Minaccioni, Arianna Porcelli Safonov...). E poi c’è la danza (dove, pur non mancando un paio di appuntamenti classici, si apre una significativa finestra sul contemporaneo, ad esempio, con Monica Casadei e Fabrizio Favale), ma anche la musica (da Simone Cristicchi a Daniele Silvestri, da Angelo Branduardi ad Alex Britti). Tutto questo accanto a quanto già reso noto a giugno: 16 allestimenti di prosa, il ritorno dell’iconico ‘miglior clown del mondo’ Slava e il comparto di sette spettacoli in opzione, dove figurano personaggi ‘alti’ come Elio Germano e Alessandro Baricco (foto). Insomma, il programma complessivo (presentato ieri mattina) che il Duse offre per la prossima stagione si annuncia, con i suoi oltre 60 titoli e le tante sezioni, variegato e capace di attrarre pubblici nuovi e diversi.

Non saranno mesi facili – il presidente del cda Walter Mramor lo dice subito – a causa della crisi energetica, ma la speranza è che il claim scelto per la stagione, Un teatro per sognare, alla fine possa avere la meglio. La programmazione, di cui Qn-il Resto del Carlino è media partner, si apre il 20 settembre con un appuntamento del Festival Respighi in collaborazione con Musica Insieme: il maestro ucraino Sasha Yankevic dirige la Filarmonica Arturo Toscanini in pagine di Mahler, Ravel e, appunto, Respighi. Quella delle sinergie, del resto, è una carta che il Duse gioca da tempo con sicurezza: si va dall’Orchestra Senzaspine alla Bernstein School (che chiuderà a fine giugno la programmazione con Frankenstein junior), dal Bologna Jazz Festival al Fantateatro diretto da Sandra Bertuzzi, che qui porta parecchi titoli per i ragazzi.

Dopo un paio di concerti (Raphael Gualazzi e Federico Mecozzi), il 28 ottobre si apre ufficialmente la stagione di prosa con Servo di scena, interpretato da Geppy Gleijeses. Seguiranno titoli e interpreti consolidati in spettacoli non sempre prevedibili: destano, ad esempio, curiosità l’Otello per la regia di Baracco con un cast tutto femminile, la versione per la scena di Mine vaganti diretta da Ozpetek con Pannofino protagonista, Il compleanno di Pinter firmato da un maestro come Peter Stein. Molta attesa ovviamente per l’evento Slava’s Snowshow dal 15 al 19 marzo, anche perché Slava Polunin proprio sul palcoscenico del Duse conobbe molte stagioni fa uno straordinario successo. E Capodanno? Lo si trascorre con Scusa sono in riunione interpretato da Vanessa Incontrada e Gabriele Pagnotta. Numerose, come sempre, le possibilità di abbonamento riportate sul sito.

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