Ragazzi giocano a basket: multati "Ma andava usato il buon senso"

Solidarietà del comitato ‘Una Bologna che cambia’ per l’episodio di giorni fa nel campo da pallacanestro

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Ieri pomeriggio alcuni esponenti del movimento ‘Una Bologna che cambia’ sono andati a Borgo Tossignano per un gesto di solidarietà verso i ragazzi e le loro famiglie che nei giorni scorsi sono stati multati per aver giocato a basket nel campetto comunale.

"È dato di oggi che questa reclusione forzata ha portato ad uno stato di depressione tale i nostri ragazzi che oltre il 30% compie atti di autolesionismo – sottolinea il Comitato – In nome del dio denaro stanno togliendoci la libertà, la socializzazione insomma la vita", Va da sè però che se esistono delle regole che dovrebbero essere rispettate da parte di tutti e quindi anche dai più giovani, non sembra esserci tanto spazio per ‘fare ricorso’ .

"Due ragazzini non posso giocare nel campetto comunale ma 11 calciatori possono abbracciarsi per un gol – proseguono dal Comitato – Due ragazzini non possono giocare ma una miriade di persone affollano i palchi dell’America’s cup. Due ragazzini non possono giocare ma almeno una ventina di giornalisti posso accerchiare un politico. Due ragazzini non possono giocare...". "Non si tratta di una presa di posizione negazionista – concludono dal Comitato – ma di una richiesta di adottare strumenti di controllo e relative sanzioni in modo più giusto ed equilibrato".

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