NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Rapinato del Rolex nel cortile di casa a Bologna

È accaduto in via del Ravone ai danni di un uomo di 70 anni, seguito dai malviventi per chilometri. Il comitato dei residenti: "E siamo ancora in attesa del protocollo del Comune"

Un uomo è stato rapinato del Rolex: torna l’allarme a Bologna sui Colli (foto d'archivio)

Un uomo è stato rapinato del Rolex: torna l’allarme a Bologna sui Colli (foto d'archivio)

Bologna, 3 giugno 2024 – Forse li hanno adocchiati già mentre, in fila al Mc Donald davanti al Carrefour di Casalecchio, prendevano un hamburger. E li hanno seguiti per tutto il tragitto fin dentro il cortile di casa, in via del Ravone, infilandosi nella loro proprietà e aggredendo il pensionato prima che scendesse dall’auto, per rubargli il Rolex d’oro. La rapina è avvenuta in pieno giorno, nel pomeriggio di ieri intorno alle 14,30, nella strada sui Colli. La vittima, un settantenne, era ancora in auto, mentre la moglie era appena scesa e stava per entrare in casa.

La vittima ha avvertito i carabinieri subito dopo la fuga dei rapinatori
La vittima ha avvertito i carabinieri subito dopo la fuga dei rapinatori

In quel momento, dal nulla, è spuntato il rapinatore, descritto come un energumeno sulla quarantina, dall’accento straniero, probabilmente dell’Est Europa, che dopo aver finto di chiedere informazioni, ha afferrato il polso della vittima con violenza.

Il settantenne ha tentato di opporsi, ma l’altro era molto più forte e dopo aver strappato con ancora più prepotenza, provocando all’uomo escoriazioni e graffi, è riuscito ad afferrare il prezioso orologio. E poi è fuggito via, salendo a bordo dell’auto famigliare color verde pallido su cui lo stava aspettando un complice.

La vittima e la moglie, dopo la fuga dei rapinatori, hanno subito chiamato i carabinieri, per denunciare quanto appena accaduto. Una vicenda che torna a generare allarme e preoccupazione sui Colli, dove furti e rapine non si sono mai interrotti. "Da troppo tempo – spiegano Francesco Cicognani Simoncini e Anna Maria Cesari, rispettivamente presidente e vice del comitato ComiColli – aspettiamo che il Comune mantenga il patto di stipulare il protocollo per la sicurezza sui Colli. Se alle parole fossero seguiti dei fatti, forse la presenza di telecamere e cartelli informativi avrebbe fatto da deterrente a una simile violenza. Sicuramente avrebbe aiutato le forze dell’ordine nelle indagini per identificare i rapinatori, partendo dalla targa della loro auto".