"Rivelò alla stampa l’indagine sulla ’truffa delle patate’": 4 mesi all’agente forestale

Caso Romagnoli: l’imputato dovrà risarcire le parti civili tra cui l’ex Conad Gamberini

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È stato condannato a quattro mesi (con condizionale) e a risarcire le parti civili: 5mila euro ciascuno a Grazia Romagnoli e a Giulio Romagnoli, alla Società Romagnoli Fratelli Spa, all’Ortofrutticola Panna Srl; diecimila all’ex dirigente Conad Claudio Gamberini, oltre al rimborso delle spese di costituzione.

Si è concluso così il processo a Michele Bacocco, l’agente della Forestale accusato di rivelazioni di segreti d’ufficio per avere condiviso con la trasmissione ’Report’ dettagli ancora segreti sulle indagini della ’truffa delle patate’, per cui nel 2013 furono indagate 23 persone, accusate di avere venduto alla grande distribuzione patate francesi spacciandole per italiane (rinviati a giudizio anche i fratelli Romagnoli e Gamberini, qui parti civili). Oggi, la condanna per Bacocco. Mentre prosegue il processo a Gamberini e Romagnoli, anche se è vicina la prescrizione. "Va bene il giornalismo d’inchiesta – commenta l’avvocato di Gamberini, Gabriele Bordoni – ma che sia fatto con scrupolo e non avvalendosi dell’indebita collaborazione di chi deve riferire solo al pm".

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