San Mattia: l’ex chiesa scrigno di note

La rassegna ’Exitime’ è curata da FontanaMix. Lo stabile entra a far parte dei musei nazionali.

San Mattia: l’ex chiesa scrigno di note

San Mattia: l’ex chiesa scrigno di note

Bologna, con la sua continua ricerca nell’ambito della musica e dell’ascolto contemporaneo, porta dal 2 maggio all’ex chiesa di San Mattia (in via Sant’Isaia), una rassegna come Exitime 2024 dedicata a Luigi Nono. Ideata da FontanaMix Ensemble, che ha la residenza in questa splendida dimora presto parte dei musei nazionali, con l’uscita dalla direzione regionale per i Beni Culturali, la manifestazione che si estende nella sua prima parte fino al 5 giugno, investe sui cento anni dalla nascita del grande compositore.

Sotto questo tema propone concerti (Cristina Zavalloni, Giancarlo Schiaffini, Monica Benvenuti, Livia Rado, Roberto Prosseda), workshop, convegni e riflettere su cosa rimanga oggi della sua tenace, originale e utopica ricerca, come spiega il direttore musicale Francesco La Licata.

E proprio La Licata sottolinea come non si voglia tornare al passato, ma si sondi questa personalità per "conservare quella nostalgia del futuro che è in fondo il tratto essenziale della sua vita artistica". Exitime 2024 ha poi un altro intento espresso nel titolo guida ’Agli infiniti possibili’, ovvero quello di intraprendere un viaggio da Luigi Nono all’Intelligenza artificiale, perché il lavoro del compositore veneziano nella sua dimensione mobile e spaziale grazie all’informatica e all’utilizzo delle nuove tecnologie, non può che tendere la mano all’attualità, alle reti neutrali e artificiali e al complesso rapporto tra intelligenza artificiale e creazione musicale.

Saranno sedici gli appuntamenti, in due diversi periodi (2 maggio - 5 giugno e poi 15 settembre - 16 ottobre) con 12 prime esecuzioni assolute di opere appositamente commissionate, realizzate in una rete di collaborazioni con artisti e compositori protagonisti attivi sulla scena musicale europea. Il programma inaugurale ’Nostalgia utopica futura’ nasce in condivisione con il gruppo contemporaneo di Hannover Das Neue Ensemble diretto da Stephan Meier e viene presentato il 2 maggio alle 20,30, dopo aver debuttato il 28 aprile allo Sprengel Museum di Hannover. Nel pomeriggio, però, l’incontro ’L’eredità e il pensiero di Nono nella società di oggi’, mette a fuoco l’agire musicale di Nono con l’intervento dei compositori Gilberto Cappelli, Paolo Perezzani, Nicola Sani e Salvatore Sciarrino, oltre a Francesco La Licata e Stephan Meier direttore di Das Neue Ensemble Hannover.

Il secondo appuntamento è in calendario il 7 maggio con ’España en el corazón’, un programma che prende il suo titolo da una composizione di Luigi Nono, espressione dei suoi ampi interessi per la cultura spagnola e latino-americana. Filo conduttore, il suono della chitarra, con l’esibizione dei danzatori Ondina Cassotta e Federico Frison e l’esecuzione dello straordinario brano per 40 chitarre di Gilberto Cappelli ’All’amico carissimo’, che riunisce 40 giovani chitarristi delle classi del Conservatorio di Bologna per dar vita a questa prima esecuzione assoluta.

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