Bologna, salvare una vita dopo un arresto cardiaco: ora si impara a scuola

Far ripartire il cuore e salvare una vita si può imparare fin da bambini. Anche a scuola e con la realtà virtuale. La sanità presenta il progetto

Conferenza stampa in aula magna

Conferenza stampa in aula magna

Bologna, 26 maggio 2022 - Far ripartire il cuore e salvare una vita si può imparare fin da bambini. Anche a scuola e con la realtà virtuale. La sanità presenta un progetto, il primo di questo tipo in Italia, per insegnare in classe, dalle elementari alle superiori, le tecniche di primo soccorso e l’utilizzo del defibrillatore, per mezzo di una app e di un visore per la realtà aumentata. Entro fine anno almeno mille alunni e 100 insegnanti impareranno a intervenire in caso di arresto cardiaco.

Il progetto, finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e realizzato dall’Irc (Italian Resuscitation Council), partirà il primo giugno nella scuola primaria Bambini di Sarajevo, la formazione è prevista anche a Ravenna. Giusella Finocchiaro, presidente della Fondazione del Monte: "È un progetto nel quale crediamo molto, per le sue ricadute in ambito sanitario e formativo, con un obiettivo di educazione e prevenzione", mentre Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl, sottolinea che "mette insieme le scuole e i nostri operatori".

Ogni anno oltre 400mila persone in Europa sono colpite da arresto cardiaco: solo l’8% sopravvive e nel 33% dei casi riparte il cuore. A Bologna, grazie alle iniziative portate avanti da 10 anni, il 19% sopravvive e nel 45% dei casi il cuore riparte.

d. b.

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro