Scuole senza frontiere, ecco i ragazzi di Erasmus

di Luca Monduzzi

Fare piccole cose con grande amore. È questo il leitmotiv che accompagna il progetto Erasmus che ha visto le scuole dell’Istituto Comprensivo 1 di Imola (scuole di Mordano, Bubano e Sesto Imolese) ospitare la scorsa settimana 17 ragazzi provenienti dalla Croazia (dalla città di Vinkovci), dalla Grecia (Kalamata) e dalla Spagna (Gavà). Un vero e proprio scambio culturale, a conclusione di un progetto che ha visto anche gli alunni imolesi recarsi all’estero (due anni fa in Croazia e negli ultimi due mesi in Spagna e Grecia), ospiti delle famiglie e delle scuole con cui l’IC1 ha avviato questo progetto all’insegna dell’inclusione e dell’arricchimento sociale e culturale dei ragazzi, nonchè dei docenti coinvolti. E i ragazzi croati, spagnoli e greci, accolti dal sindaco di Mordano Nicola Tassinari, dall’assessore al turismo di Imola Elena Penazzi e dalla Dirigente dell’IC1 Angela Rita Iovino, hanno vissuto una settimana davvero intensa iniziata all’insegna della passione per i motori con la visita all’autodromo Enzo e Dino Ferrari e proseguita con le gite a Ravenna, a Bologna, al parco Oltremare di Riccione e con numerosi laboratori didattici.

Senza scordare i momenti di quotidianità vissuti con le famiglie che li hanno ospitati e che hanno permesso uno scambio culturale reciproco che da sempre è l’obiettivo principale di questi progetti.

"Ho vissuto l’esperienza Erasmus da studentessa e da docente ma questa è stata altrettanto intensa – afferma la docente Annalisa Rainone, referente del progetto – e viverla con i bambini è molto più coinvolgente. C’è stata la possibilità di verificare come loro interagiscono con una seconda lingua e anche per noi docenti è stato importante confrontarci con altre realtà scolastiche europee, anche imparando nuove metodologie. Si è creato un importante intercambio in questa settimana molto densa di attività e di visite guidate che sia i ragazzi che i docenti stranieri hanno apprezzato molto".