Sedicenne accoltellato alla stazione Due arresti per tentato omicidio

Sono stati arrestati per tentato omicidio gli autori dell’aggressione al sedicenne di origine marocchina, trovato ferito venerdì sera davanti alla stazione centrale di Bologna. Si tratta di un sedicenne e di un diciassettenne, entrambi albanesi: stando a quanto ricostruito da Polfer, Volanti e Squadra mobile, il diciassettenne avrebbe colpito l’avversario con il coltello, mentre l’altro lo avrebbe ferito con il coccio di una bottiglia di vetro. Del gruppo di aggressori faceva parte anche un quindicenne, che è stato invece denunciato, in stato di libertà. Il violento regolamento di conti è avvenuto venerdì scorso, poco dopo le 19, in viale Pietramellara, all’altezza della farmacia della stazione.

Ad allertare la polizia ferroviaria sono stati alcuni passanti che hanno visto il giovane magrebino sanguinante a terra. Il giovane, ospite di una comunità per minorenni non accompagnati, era stato colpito al petto e all’addome con più fendenti: soccorso dai sanitari del 118, è stato accompagnato d’urgenza all’ospedale Maggiore dove è stato ricoverato in Rianimazione, gravissimo, ma non in pericolo di vita.

Le sue condizioni sono via via migliorate e già domenica il ragazzino è stato trasferito in un altro reparto: per lui la prognosi è di 90 giorni. Come ricostruito dagli agenti della Polfer e della

Squadra mobile, coordinati negli accertamenti dalla Procura dei minori, quello di viale Pietramellara sarebbe stato un regolamento di conti tra la vittima, che era in compagnia di alcuni suoi amici, e il gruppo di giovanissimi albanesi, a seguito di una lite scoppiata nella comunità dove tutti sono ospiti.

I ragazzi erano stati identificati nell’immediatezza, ma gli aggressori sono stati bloccati domenica, fermati mentre tornavano nelle loro stanze a prendere dei cambi d’abito dai poliziotti che li stavano aspettando.

n. t.

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