Bologna, sequestra e tenta di strangolare la fidanzata

La donna ha riportato una prognosi di 20 giorni. Lui è stato denunciato per tentato omicidio, lesioni e sequestro di persona

Violenza sulle donne (immagine d'archivio)

Violenza sulle donne (immagine d'archivio)

Bologna, 9 luglio 2020 - Ha sequestrato, picchiato e tentato di strangolare la fidanzata mandandola all'ospedale con 20 giorni di prognosi. E' successo a Bologna: protagonista un 33enne che è stato denunciato a dalla polizia.

A dare l'allarme agli agenti del 113 sono stati gli stessi medici del pronto soccorso del Maggiore che hanno capito subito, viste le ferite alla testa sul collo della donna, che si trattava di un pestaggio in piena regola.

L'uomo, che all'arrivo degli agenti si era allontanato dall'ospedale, è stato rintracciato e denunciato per tentato omicidio, sequestro di persona e lesioni. Aveva già precedenti per truffa, ricettazione e guida in stato d'ebbrezza.

Secondo quanto è stato ricostruito, i due si frequentano da circa 5 mesi e convivono in zona Corticella. Il carattere violento del 33enne si era già manifestato con qualche schiaffo, ma martedì sera sera dopo l'ennesima lite,  l'uomo sarebbe andato ben oltre.

Dopo aver fatto salire la fidanzata, di 38 anni, sul suo furgone l'ha portata in aperta campagna, dove ha tentato di strangolarla e le ha battuto la testa contro il parabrezza fino a farle perdere i sensi. Nel furgone l'avrebbe poi tenuta rinchiusa a lungo. Tornati a casa solo l'indomani mattina, il 33enne ha accettato di accompagnarla in ospedale. Ma quando il fratello di lei, dopo averla raggiunta al pronto soccorso, ha capito che era stata picchiata, fra i due uomini c'è stata una lite e il fidanzato è scappato.  Gli agenti, sentito il racconto della ragazza, lo hanno rintracciato poco lontano da casa e a bordo del camper che ha in uso.

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