Sessant’anni di sacerdozio Grande festa per don Marino

Per quarant’anni è stato parroco di Calderino. La comunità ha organizzato. una torta con candeline

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Festa grossa, l’altra sera a Calderino, dove tutta la comunità si è stretta intorno al suo storico parroco: don Marino Tabellini, nell’occasione dei 60 anni di ordinazione sacerdotale, di cui 40 trascorsi come sacerdote nel capoluogo di Monte San Pietro. Per ragioni di età (in agosto compirà 86 anni) don Marino ha da tempo rassegnato le dimissioni dall’incarico di parroco e la comunità della Beata Vergine del rosario è stata affidata a don Giuseppe Salicini, parroco di Monte San Giovanni. Lui però è ben attivo con il ruolo di celebrante e ancora oggi custodisce la chiesa e il centro parrocchiale di via Lavino. Ed è proprio qui che l’altra sera si è svolta la festa iniziata con una messa celebrata dall’ex vescovo ausiliare di Bologna ed emerito di Faenza Modigliana don Claudio Stagni affiancato da don Giuseppe e da don Marino. Non sono mancati gli auguri del sindaco Monica Cinti e il saluto del vescovo Matteo Zuppi: "Sessant’anni sono una bella cifra, spesa per il Signore e per le tante persone che hai incontrato e a cui hai voluto bene e da cui hai ricevuto tanto bene: famiglie, giovani, adulti, anziani".

Ed è qui il ritratto della comunità che ha riempito tutta la chiesa e invaso il sagrato dove il gruppo della Rosa ha organizzato il taglio della torta. I giovani, i poveri e i malati sono stati al centro del suo lavoro pastorale, come ha sottolineato don Giuseppe, dedicando un’attenzione particolare all’arte e alle chiese antiche e moderne che arricchiscono il patrimonio culturale del territorio. In particolare il restauro dell’antica chiesa di Amola e la decorazione interna della moderna chiesa di Calderino. Gabriele Mignardi

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